Domenica 30 Giugno 2024

Maturità 2024, i divieti e le regole fissati dal ministero: la guida in 3 punti. Circolare in Pdf

Sarà lo stesso Mim, in collaborazione con la polizia delle comunicazioni, a vigilare sulla correttezza delle prove. Cosa rischia chi non segue le norme

Maturità 2024: ecco le regole e i divieti fissati dal ministero

Maturità 2024: ecco le regole e i divieti fissati dal ministero

Roma, 3 giugno 2024 - Maturità 2024: “è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualisiasi tipo”. Lo mette in chiaro una circolare del Mim - il ministero dell’Istruzione e del merito - che precisa le regole di base per affrontare gli esami. Ecco una guida in 3 punti.

La circolare in Pdf

1. Divieto di cellulari e smartwatch

Chiarisce il testo: “È assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere”. Divieto anche di usare “apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo”. Chi verrà sorpreso con uno di questi strumenti elettronici, sarà escluso da tutte le prove di esame.

2. Uso ristretto della rete internet 

Disciplinato in modo molto preciso anche l’uso della rete internet. “Tenuto conto della necessità di consentire l’espletamento delle operazioni di estrazione e stampa delle tracce delle prove scritte inviate con la modalità del plico telematico, in ognuno dei giorni dedicati a tali prove, sarà consentito, fino al completamento della stampa delle tracce, il collegamento con la rete internet esclusivamente da parte dei computer utilizzati:

  •  dal dirigente scolastico o da chi ne fa le veci;
  • dal direttore dei servizi generali ed amministrativi, ove autorizzato dal dirigente scolastico o da chi ne fa le veci;
  • dal referente o dai referenti di sede.

Ma poi, precisa la circolare del Mim, “nel corso dello svolgimento delle prove scritte dovrà, di norma, essere disattivato il collegamento alla rete internet di tutti gli altri computer presenti all’interno delle sedi scolastiche interessate dalle prove scritte”.

3. La vigilanza del ministero

Sul rispetto delle regole durante le prove scritte, fa sapere il ministero dell’Istruzione e del merito, vigilerà “la struttura informatica del ministero”, “in collaborazione con la polizia delle comunicazioni, per prevenire l’utilizzo irregolare della rete internet da parte di qualunque soggetto e delle connessioni di telefonia fissa e mobile”.