Mercoledì 25 Dicembre 2024
MARCO BUTICCHI
Cronaca

Maturità 2023, tipologia B: traccia su Piero Angela e il suo libro-testamento

Conduttore scientifico tv cerca le risposte all’importanza della tecnologia, al fondamento dell’insegnamento, all’indirizzo dei media, alla miopia della politica

Roma, 21 giugno 2023 - Mi piace paragonare Piero Angela al maestro Manzi della mia infanzia. Manzi portò l’alfabetizzazione nell’Italia stremata dall’indigenza. Angela ha portato, nel Paese del benessere, la comprensione di ciò che è difficile con parole facili. Nel suo decoroso silenzio dinanzi alla malattia, il conduttore scientifico televisivo ha voluto lasciare una memoria profonda della sua opera, una sorta di saluto per chi resta e lo ha fatto fornendoci le dieci risposte a una domanda: "Perché il Paese che ha fatto grande il mondo ha perso le luci?".

Maturità 2023, le tracce della prima prova

Piero Angela
Piero Angela

Ne ‘Le dieci cose che ho imparato’ Piero Angela cerca le motivazioni in dieci risposte che spaziano dall’importanza della tecnologia, al fondamento dell’insegnamento, all’indirizzo dei media, alla miopia della politica. Potrebbero apparire come temi scontati, ma è il linguaggio di Angela a dare loro corpo e carattere. Eppure la soluzione proposta (o proponibile) sempre soggettiva resta. Questa è una premessa che anche l’autore evidenzia. Mi vorrei invece soffermare sulla domanda regina che sorregge il dibattito di Angela: "Come mai siamo a questi punti?".

Sì, certo, si maledice il Governo quando piove, gli sprechi, l’ignoranza. Ma sempre si evita accuratamente una sana autocritica. Forse, alle dieci risposte, ne avrei aggiunta un’undicesima: che cosa ho fatto io per riaccendere le luci nel Paese più bello del mondo? Basta poco: un momento di introspezione. Guardandoci dentro con sincerità capiremmo che aspettare sempre che qualcuno ci metta una pezza non porta lontano e, se davvero teniamo all’Italia, è tempo di rimboccarci tutti le maniche.