Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Maturità 2018, toto-tema: da Moro alla Costituzione. Le tracce più gettonate

I temi che si aspettano i maturandi. E cosa temono? Dai commissari esterni al caldo, tutte le paure. Sondaggio: le paure degli studenti

Maturità 2018, il 20 giugno la prima prova scritta (Ansa)

Maturità 2018, il 20 giugno la prima prova scritta (Ansa)

Roma, 15 giugno 2018 - Maturità 2018, è già iniziato il conto alla rovescia per i ragazzi della classe '99 chiamati all'esame di Stato. E spuntano le prime tracce da seguire. Ecco le ipotesi più gettonate per la prima prova, che si svolgerà il 20 giugno:  dalla gestione dei dati personali sul web alle Leggi razziali, passando per il 40esimo anniversario del sequestro di Aldo Moro.

Il 30% dei maturandi – secondo i dati raccolti dal sito Studenti.it, attraverso un’indagine sul sito e sulla pagina Facebook alla quale hanno partecipato 6.736 maturandi – è pronto a scommettere che la traccia del tema di attualità o del saggio breve tecnico-scientifico potrebbe riguardare la delicata questione della privacy e della gestione dei dati personali quando si utilizzano web e social, sollevando anche temi ad essa collegati quali il cyber-bullismo e il diritto alla riservatezza. Mentre il 26% è pronto a scommettere sul 40esimo anniversario del sequestro Moro. 

La carta fondamentale dello Stato italiano quest’anno ha compiuto 70 anni e, mai come ora, è al centro del dibattito politico. Secondo il 23% dei maturandi una traccia sulla Costituzione potrebbe trovare spazio nel saggio breve o nell’articolo di giornale di ambito storico-politico.

IL SONDAGGIO. LE PAURE - La prima prova della maturità si avvicina, 6 ore fermi al banco, l'ansia sale. Ma per gli studenti sono soprattutto i commissari esterni il più grande incubo che rovina i loro sonni tranquilli: lo ha confessato più del 20% dei rispondenti a un sondaggio di ScuolaZoo. Lo sguardo del commissario esterno è temuto dal 20,6% degli studenti. Segue (per l'11,7%), il timore che l'emozione possa provocare brutti scherzi e costringere a chiudersi in bagno. Ma c'è anche la paura è che la sveglia non suoni (per il 12,8%), ex aequo con la paura di addormentarsi sul banco, perché i Maturandi sanno già che la Notte Prima degli Esami sarà una notte insonne.  E poi il panico: un'altra quarta paura è quella di girare il foglio delle tracce e non riuscire più a ricordare come si fa a scrivere! (11,7%). Infine il caldo: gli studenti temono di sentirsi male per il caldo dal momento che non tutte le scuole d'Italia sono dotate di aria condizionata e ci sono zone in cui l'afa e il caldo possono giocare brutti scherzi.