Martedì 4 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Maturità, le commissioni d’esame

Sono 12.000 per quasi mezzo milione di candidati

Esame di maturità (Ansa)

Roma, 5 giugno 2015 - L’elenco delle commissioni della Maturità 2015 è disponibile da oggi sul sito del Miur (CLICCA E GUARDA). Le commissioni coinvolte sono quest’anno 12.005 ed esamineranno 24.189 classi. I candidati iscritti all’Esame sono 489.962, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni. La prima prova scritta avrà luogo mercoledì 17 giugno alle ore 8.30. La seconda prova è in calendario giovedì 18 giugno alle ore 8.30. La terza prova, diversa per ciascuna scuola, si svolgerà lunedì 22 giugno alle 8.30.

Ma è ben il 77% dei ragazzi, 3 su 4 circa, a dichiarare di non aver voluto aspettare la data ufficiale di oggi, confessando di aver chiesto in anticipo alla scuola un'anteprima sui nomi dei commissari esterni. La percentuale - rivela una web survey di Skuola.net su 1.500 maturandi - è composta per lo più dai ragazzi del liceo, mentre gli studenti del tecnico e del professionale sembrano avere meno fretta. Una volta ottenuta la lista, si dà il via alla caccia al commissario per la maturità 2015. Ben l'85% cercherà infatti info personali sui prof: il 66% di loro cercando personalmente informazioni sui singoli professori, mentre il 19%, i più pigri, aspettando che i compagni di classe lo facciano per loro. Questa attività da detective provetti ha un alleato d'eccezione: la maggioranza di coloro che cercheranno informazioni personali sui professori esterni in commissione di maturità, lo farà attraverso i social network (circa il 40%). Una buona percentuale, tuttavia, userà il buon vecchio passaparola tra colleghi, chiedendo info ai professori (26%), mentre non saranno pochi coloro che useranno internet attraverso i siti dedicati alla scuola (19%). Da rilevare poi quel 4% che, invece, farà appostamenti presso la scuola dei commissari esterni per saperne di più. Quello che si cerca di sapere è soprattutto se il commissario esterno in questione è 'cattivo' o 'buono'. Circa il 36% dei ragazzi confessa infatti di cercare soprattutto informazioni sulla sua severità e sulla sua tendenza a tenersi stretto o, al contrario, largo di voti. Scatenano interesse anche le domande più frequenti durante l'interrogazione della sua materia (29%) e gli argomenti su cui si dimostra solitamente più pignolo (16%). Tuttavia, un altro 16% degli studenti cerca di saperne di più anche sulla sua personalità, in modo da intercettarne le simpatie.