Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Matteo Richetti sviene in Aula: ricoverato in ospedale

Malore durante la seduta, forse dovuto a stress o a un calo di pressione

Matteo Richetti, deputato di Azione (Ansa)

Roma, 12 gennaio 2023 - Malore in Aula per Matteo Richetti: il deputato di Azione-Italia Viva si è sentito male durante i lavori alla Camera oggi ed è stato soccorso dal personale sanitario di Montecitorio e trasportato d'urgenza in ospedale. Lo comunica l'ufficio stampa di Azione, partito di Richetti. Il capogruppo del Terzo Polo è al Gemelli "per accertamenti": resterà ricoverato per la notte.

Le fonti parlamentari parlano di un "mancamento" durante la seduta. Richetti ha perso conoscenza per qualche istante, due colleghi l'hanno prontamente portato in infermeria e da lì il deputato è stato portato in pronto soccorso con l'ambulanza. Ora la situazione sarebbe stabile. Il malore potrebbe essere collegato a un calo di pressione o a stress.

Dai colleghi arrivano auguri di pronta guarigione bipartisan. "Vogliamo vederlo al più presto in Aula e in piena forma", scrive il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi. "A lui e alla sua famiglia un grande in bocca al lupo a nome di tutta la Lega", dicono i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. "Auguri di prontissima ripresa a Matteo Richetti, collega e amico", twitta il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova. "Dai Matteo! Ti rivogliamo presto in forze!", il messaggio del segretario del Pd, Enrico Letta. 

Chi è Matteo Richetti

Modenese (di Sassuolo), Richetti ha 48 anni. Giornalista pubblicita, in politica ha mosso i primi passi nella Margherita, per poi candidarsi con l'Ulivo e venire eletto alle regionali dell'Emilia Romagna del 2005 sotto l'ala dell'allora presidente uscente Vasco Errani. Aderisce al Partito democratico, di cui fonda la sezione di Modena. 

Renziano della prima ora, dà vita, con il senatore fiorentino e Pippo Civati, al movimento interno ai dem, cosiddetto dei 'rottamatori'. Con Renzi organizza i primi convegni alla stazione Leopolda di Firenze. Eletto per la prima volta in Parlamento nel 2013. Nel 2014 si candida alle primarie del Pd per la scelta del candidato governatore dell'Emilia Romagna ma si ritira dopo la notizia dell'indagine a suo carico per peculato sull'uso dell'auto di servizio all'epoca in cui era presidente dell'assemblea legislativa. Sarà poi Stefano Bonaccini a vincere.

In quegli anni il rapporto con Matteo Renzi si incrina. La rottura col Pd arriva invece nel 2019 quando Richetti decide di non appoggiare il governo Conte II e di entrare nel gruppo misto appoggiano il movimento di Carlo Calenda che solo dopo diventerà partito. Nel 2022, al primo congresso di Azione, viene eletto presidente. Lo scorso settembre è stato rieletto deputato nella lista del Terzo Polo di cui è capogruppo