Martedì 7 Gennaio 2025
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

“Nuove truffe sui farmaci, anche per il diabete”. Matteo Bassetti: non abboccate, rischiate la vita

Il professore, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova: “Camuffano la voce anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Presento denunce da tre anni, la Rete non può essere un Far West, queste persone vanno fermate”

Genova, 5 gennaio 2025 – Matteo Bassetti  torna a mettere in guardia con un video sul suo account Facebook contro le truffe sulla salute. Un fenomeno inquietante che prende di mira i protagonisti della medicina – è capitato anche a Silvio Garattini – , e prospera grazie anche a un uso distorto dell’intelligenza artificiale.

L'infettivologo Matteo Bassetti, primario al San Martino di Genova
L'infettivologo Matteo Bassetti, primario al San Martino di Genova

La storia per punti

Truffe sulla salute, non abboccate”

Professore, cosa sta accadendo? “Continuano a ‘spacciare’ prodotti di vario tipo, ad esempio per diabete o per dimagrire, ma anche creme per articolazioni, tutte cose che fanno male alla salute, per truffare le persone. Lo fanno usando la mia immagine e anche camuffando la voce con l’intelligenza artificiale. Sono farmaci che nulla hanno a che fare con me, che sono la prima vittima e denuncio da tre anni”, risponde Bassetti, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova.

“Faccio denunce da tre anni”

"Sto denunciando questo fenomeno da gennaio 2022 – spiega il medico -. In questi messaggi mi fanno dire che bisogna interrompere la cura dell’insulina per il diabete, quella per la pressione o che non bisogna mettersi i tutori per le ginocchia. Ci sono persone che mi telefonano, per questo. Devo confessare che la facilità a cadere nella truffa mi imbarazza. Anche perché io non sono esperto di diabete o artrosi. Quindi mi chiedo come possa essere credibile il messaggio”.

Non solo. Il professore si chiede anche “come mai queste persone non si riescano a fermare. I riferimenti sono sempre centralini italiani. Io sono il più danneggiato di tutti. Per l’immagine e perché alla fine non si riesce ad avere giustizia”.

"La rete non può essere un Far West”

"La domanda che tutti dobbiamo porci – sottolinea Bassetti – riguarda l’assenza di regole nella Rete. Che non può essere un’autostrada a 20 corsie, senza linea divisoria o limiti di velocità. Questi inganni sulla salute sono davvero gravi. Perché invitano a interrompere cure che sono a prescrizione medica. Così si rischia la vita. Ed è un continuo. Anche questa mattina mi hanno scritto in tre. Io rispondo che è una truffa e metto in copia il mio avvocato”.