Genova, 5 gennaio 2025 – Matteo Bassetti torna a mettere in guardia con un video sul suo account Facebook contro le truffe sulla salute. Un fenomeno inquietante che prende di mira i protagonisti della medicina – è capitato anche a Silvio Garattini – , e prospera grazie anche a un uso distorto dell’intelligenza artificiale.
La storia per punti
Truffe sulla salute, non abboccate”
Professore, cosa sta accadendo? “Continuano a ‘spacciare’ prodotti di vario tipo, ad esempio per diabete o per dimagrire, ma anche creme per articolazioni, tutte cose che fanno male alla salute, per truffare le persone. Lo fanno usando la mia immagine e anche camuffando la voce con l’intelligenza artificiale. Sono farmaci che nulla hanno a che fare con me, che sono la prima vittima e denuncio da tre anni”, risponde Bassetti, primario di Malattie infettive al San Martino di Genova.
“Faccio denunce da tre anni”
"Sto denunciando questo fenomeno da gennaio 2022 – spiega il medico -. In questi messaggi mi fanno dire che bisogna interrompere la cura dell’insulina per il diabete, quella per la pressione o che non bisogna mettersi i tutori per le ginocchia. Ci sono persone che mi telefonano, per questo. Devo confessare che la facilità a cadere nella truffa mi imbarazza. Anche perché io non sono esperto di diabete o artrosi. Quindi mi chiedo come possa essere credibile il messaggio”.
Non solo. Il professore si chiede anche “come mai queste persone non si riescano a fermare. I riferimenti sono sempre centralini italiani. Io sono il più danneggiato di tutti. Per l’immagine e perché alla fine non si riesce ad avere giustizia”.
"La rete non può essere un Far West”
"La domanda che tutti dobbiamo porci – sottolinea Bassetti – riguarda l’assenza di regole nella Rete. Che non può essere un’autostrada a 20 corsie, senza linea divisoria o limiti di velocità. Questi inganni sulla salute sono davvero gravi. Perché invitano a interrompere cure che sono a prescrizione medica. Così si rischia la vita. Ed è un continuo. Anche questa mattina mi hanno scritto in tre. Io rispondo che è una truffa e metto in copia il mio avvocato”.