Roma, 24 ottobreb 2020 - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interviene oggi sulla pandemia di Coronavirus e sulle scelte che attendono l'Italia. Lo fa con due messaggi indirizzati uno all'Unione nazionale Comuni, Cominità ed Enti montani (Uncem) e l'altro Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa. Ieri al capo dello Stato era arrivato un appello di 100 scienziati ("Prendere misure drastiche in 2-3 giorni).
Coronavirus, il bollettino del 24 ottobre
Le parole del presidente sono finalizzate a tenere il più possibile coeso il quadro istituzionale del Paese. La "responsabilità comune nel difendere il bene primario della vita, contenendo il contagio e affrontandone le conseguenze, sanitarie, sociali, economiche, ci fa comprendere ancor meglio l'importanza di una leale e fattiva collaborazione tra le Istituzioni della Repubblica".
Stato-Regioni
Sui rapporti tra Stato centrale ed enti locali, Mattarella scrive: "Le autonomie ai vari livelli sono irrinunciabili perchè espressive del valore di libertà proprio alle comunità con profonde radici", sottolinea il Capo dello Stato: "Tutte le articolazioni dell'ordinamento democratico, per servire il benessere della societa' e lo sviluppo dei territori, sanno di dover operare sempre con spirito di unita' e di coesione, consapevoli dei tanti interessi comuni".
Disuguaglianze
"Un rischio che non possiamo correre - ammonisce Mattarella - è che alle disuguaglianze tra territori esistenti nel nostro Paese si aggiungano quelle derivanti da effetti della pandemia. Anche guardando al di là dell'emergenza ogni progetto di ripartenza e di crescita sostenibile passa inevitabilmente per la capacità di ogni istituzione di innovare e di intraprendere percorsi virtuosi e, al tempo stesso, per la capacità del sistema di offrire opportunita' a chi oggi ne ha meno, di intervenire sugli squilibri ambientali e le sperequazioni territoriali". Occorre, quindi, "contrastare marginalità e isolamenti, che rischiano di impoverire il nostro patrimonio civile e lasciare nell'abbandono parti preziose di territorio".
Le imprese
Per il presidente bisogna sostenere l'economia, anche grazie ai fondi Ue che sono occasione da non perdere, ma evitando di far decollare il numero dei contagi. Quello vissuto dalle imprese è, infatti, "un periodo di straordinaria difficoltà che va affrontato con il necessario sostegno da parte delle Autorità Pubbliche". E, anche qui, "coesione" e "condivisione" sono le parole d'ordine utilizzate dal Capo dello Stato.