Martedì 16 Luglio 2024

Mattarella e l’8 marzo: per le donne oneri occulti. L’emozione della cantautrice e il saluto alla poliziotta violentata

Al Quirinale è stata celebrata la Giornata internazionale della donna, quest’anno era dedicata al tema ‘Donne dell’arte’. La premier Meloni e la street artist: “Grata a chi apre una porta per tutte”

Roma, 8 marzo 2024 - La cantautrice emozionata che gli dice, “presidente Mattarella, le voglio bene”. Il saluto alla poliziotta vittima di violenza.  L’8 marzo al Quirinale, con il capo dello Stato Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, è stato un grande omaggio alle donne e anche un’occasione per fare il punto. Dove siamo arrivati? Ecco la sintesi del capo dello Stato: le donne, nell’arte come in tanti altri campi, per esprimersi e realizzarsi hanno dovuto “affrontare un supplemento di fatica, un di più di impegno, quasi un onere occulto e inspiegabile sulla loro attività. Come se a loro fossero richiesti obblighi ulteriori e dovessero superare continuamente esami e giudizi più rigorosi. Che dovessero sempre dimostrare il valore e la capacità espressiva alla base della loro arte. È questo un fenomeno purtroppo ben noto, ampiamente studiato, che affonda le radici in pregiudizi e stereotipi sulle donne, pregiudizi che tuttora riaffiorano anche nelle società che si ritengono più avanzate”.

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Le parole di Sergio Mattarella

La celebrazione al Quirinale della Giornata internazionale della donna, quest’anno era dedicata al tema ‘Donne dell’arte’. Mattarella ha parlato di una “rivoluzione silenziosa” che “continua anche ai nostri giorni. Sono sempre di più le donne scrittrici che scalano le classifiche di diffusione o che lavorano al vertice delle case editrici. Nel campo musicale sono in via di superamento le categorie che assegnavano ruoli o strumenti a seconda del genere, con validissime direttrici di orchestra e musiciste che suonano strumenti un tempo abitualmente riservati ai loro colleghi di genere maschile. Nel cinema e nel teatro aumenta il numero di registe e di produttrici, che firmano film o spettacoli con la loro peculiare impronta. Così nelle arti figurative, nell’architettura, nel design”.

La cantautrice e la poliziotta

‘Fuori programma’ l’emozione della cantautrice Etta Scollo. “Sono emozionata, le voglio bene”, ha detto al capo dello Stato. Il presidente in prima fila seduto accanto alla figlia ha risposto con un applauso e con un sorriso. Il capo dello Stato ha rivolto un saluto ad Alessandra Accardo, l’assistente della Polizia che nell’ottobre del 2022 venne violentata nel porto di Napoli e che da allora è fortemente impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne. “Sono ancora frequenti inaccettabili molestie, pressioni illecite nel mondo del lavoro, discriminazioni, così come da anni viene denunciato. Senza perdere memoria delle violenze”, ha detto il capo dello Stato poco prima di rivolgere il saluto alla poliziotta.

Le parole della premier Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni ha dimostrato apprezzamento per l’intervento di Chiara Capobianco, street artist siciliana che ha raccontato il suo lavoro e la sua storia. "Io sono una appassionata di street art ‘legale’, diciamo… da ministro della Gioventù ho molto lavorato con questi ragazzi. L’opera di street art è straordinaria e mi è piaciuta molto l’artista. Sono tutte importanti, nel loro lavoro e in quello che costruiscono per tutti gli altri, perché quando ci si afferma in qualche maniera in un mondo in cui si deve sempre dimostrare di più, si apre sempre un’altra porta. E io penso che dobbiamo dire grazie a queste persone, a loro, a quelle che non erano qui oggi e a chiunque riesca ad aprire una porta per tutte’’.