Mercoledì 29 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

I campioni del tennis da Mattarella, manca solo Sinner. Binaghi: “Nessuno sgarbo, la salute viene prima”

Il presidente della Repubblica riceve al Quirinale le Nazionali italiane di tennis femminile e maschile vincitrici del Bjk Cup e della Coppa Davis. Paolini: “Giornata indimenticabile”. Berrettini: “Aiutati da un ragazzo altoatesino”

Roma, 29 gennaio 2025 – Il mondo del tennis italiano protagonista oggi al Quirinale, tra selfie e sorrisi. “Avete posto il tennis al vertice mondiale in dimensione femminile e maschile ma soprattutto avete posto il tennis nel maggior livello di popolarità e di pratica nel nostro Paese e questo fa ben sperare per le prossime leve che verranno ad aggiungersi alle vostre capacità e straordinarie prestazioni". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo le Nazionali italiane di Tennis femminile e maschile vincitrici del Bjk Cup e della Coppa Davis.

Jasmine Paolini fa un selfie con i colleghi e il capo dello Stato Mattarella durante la visita al Quirinale
IL PRESIDENTE MATTARELLA INCONTRA LE NAZIONALI ITALIANE DI TENNIS

“La squadra femminile, Paolini, Errani, Trevisan, Cocciaretto e Bronzetti", che ha vinto la Bjk di tennis, "è stata altrettanto importante" di quella maschile che ha ottenuto la Coppa Davis, "forse anche di più, perchè ha rotto un tabù che da tempo si perpetuava, con un successo strepitoso", ha aggiunto il capo dello Stato, senza dimenticare quanti hanno contribuito al raggiungimento dei traguardi in campo: allenatori, staff medici, la Federazione, preparatori e a tutte le altre professionalità.

Jasmine Paolini e Matteo Berrettini ricevuti da Mattarella al Quirinale assieme alle Nazionali di tennis
Jasmine Paolini e Matteo Berrettini ricevuti da Mattarella al Quirinale assieme alle Nazionali di tennis

Mattarella: “Questa consuetudine di successi si ripeta nel tempo”

Poi Mattarella ha scherzato con gli atleti: “Questa consuetudine (di successi, ndr) mi auguro che sia un'abitudine che si ripeta nel tempo, non ogni anno magari ma frequentemente. Ma questo richiama l'aspetto più importante, quello che ricordava Jasmine Paolini: non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna". 

Intervento di Jasmine Paolini di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Intervento di Jasmine Paolini di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Paolini: “Giornata indimenticabile”

Proprio la numero 1 d'Italia nel ranking WTA, finalista l'anno scorso al Roland Garros e Wimbledon, rivolgendosi a Mattarella, ha sottolineato: “Lei sa benissimo come nello sport si vinca e si perda, quindi l'unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta, continuando a lottare e a migliorarci, rappresentando l'Italia con orgoglio e onore. sig. Presidente grazie dunque per averci accolto oggi, questo è un giorno che porteremo sempre nel cuore". Prima di lasciare il quirinale dopo l’incontro, Jasmine Paolini ha definito “Un onore e un privilegio" essere ricevuti da Mattarella. "E' un grande orgoglio essere qui tutti insieme, l'Italia del tennis femminile e quella maschile. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ed è stato un momento storico per il tennis italiano e per la storia del nostro paese. Questi successi sono la testimonianza di quel che si può ottenere quando si lavora insieme, con parsimonia e dedizione, determinazione e spirito di squadra”. 

Mattarella ha ricevuto le nazionali italiane di tennis
Intervento di Matteo Berrettini di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Berrettini: “Aiutati da un ragazzo altoatesino”

Di “un’emozione grandissima” ha parlato anche Matteo Berrettini. “L’anno scorso ero già qui, ma con vesti diverse. Grazie ai miei compagni e alle ragazze ho avuto l’ispirazione per tornare, sognando di riportare qui la Coppa Davis –  ha detto –. È difficile parlare, ho sempre amato lo sport, grazie alla mia famiglia e grazie a loro sono uscito da un periodo complicato, fatto di infortuni. Ringrazio loro e tutte le persone che ci hanno aiutato in questi mesi. C’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato molto", ha scherzato Berrettini, riferendosi al n. 1 al mondo Jannik Sinner. Dalle ragazze della nazionale di Billie Jean King Cup, ha sottolineato Berrettini, "abbiamo preso molta energia: è questo il segreto di tutte le nazionali forti. Abbiamo preso energia anche da tutti gli italiani, da tutti quelli che hanno iniziato a giocare a tennis".

Intervento di Angelo Binaghi di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Intervento di Angelo Binaghi di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Binaghi: "Assenza Sinner non è sgarbo istituzionale”

"La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup hanno un valore maggiore se, come nel nostro caso, sono il frutto di un lavoro di squadra e dell’armonia di un gruppo di amiche e amici che, quando giocano per la nazionale, riescono ad esaltarsi e a onorare al meglio il nostro Paese". Nelle parole pronunciate al Quirinale dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi c'è l'orgoglio per un periodo di successi senza precedenti nella storia del tennis italiano.

Lo scorso anno, ha aggiunto Binaghi ricordando la cerimonia del 2024 dopo la vittoria della Coppa Davis e il primo titolo Slam in singolare di Jannik Sinner, "avevamo espresso l’auspicio che questa bellissima cerimonia potesse diventare una consuetudine. Ci tenevamo talmente tanto che probabilmente abbiamo esagerato. Quello che i nostri ragazzi e le nostre hanno ottenuto nel 2024 non ha paragoni nella storia del tennis italiano: hanno fatto diventare la nostra nazione per la prima volta la migliore al mondo. Purtroppo - ha  concluso con ironia – non siamo riusciti a seguire le preziose indicazioni del Ministro Abodi, che ci ha ricordato più volte come, nella vita e nello sport, bisogna saper vincere senza mai stravincere".

Parlando poi dell’assenza di Sinner, Binaghi ha sottolineato come non si sia trattato di uno “sgarbo istituzionale” “È un dispiacere enorme che non sia potuto essere qui con noi – ha aggiunto Binaghi uscendo dal Quirinale –. Abbiamo festeggiato successi nei quali lui è stato protagonista assoluto, ma la salute rimane prioritaria non solo per i risultati che farà ma anche per il valore assoluto. Sport è salute".