Roma, 3 agosto 2023 – "Non c’è più tempo, bisogna agire ora”. È un appello che fatica a trovare precedenti quello sul clima lanciato oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, congiuntamente ai Capi di Stato di Croazia, Grecia, Malta, Portogallo e Slovenia, tutti membri del Gruppo Arraiolos. Un documento che giunge a una settimana da quello, sempre sul tema, presentato da cento scienziati italiani ai media.
Mattarella e gli altri si impegnano a sostenere iniziative di azione congiunta contro la crisi climatica e chiedono all'Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale di mantenere questo tema in cima alla loro agenda politica.
"È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l'opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l'etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno", si legge nella nota diffusa dal Quirinale che riporta il testo firmato dai cinque.
"I Capi di Stato dei seguenti Paesi del Mediterraneo e membri del Gruppo Arraiolos si impegnano a sostenere pienamente le iniziative di azione congiunta e fanno appello all'Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale affinché mantengano questo tema in cima alla loro agenda politica", scrivono ancora i leader.
Cos’è il Gruppo Arraiolos
Il Gruppo Arraiolos è composto dai Capi di Stato di Austria, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Slovenia e Malta e si occupa di questioni e problemi riguardanti lo stato attuale e lo sviluppo futuro dell'Unione europea, del processo d'integrazione, ma anche di come affrontare le sfide della globalizzazione.