Roma, 1 luglio 2024 – Stop all’obbligo delle mascherine da oggi 1 luglio all’interno dei reparti ospedalieri e delle residenze socio-sanitarie che ospitano pazienti fragili. Le protezioni non saranno più obbligatorie, ma il loro utilizzo è demandato alla valutazione dei direttori sanitari. Lo prevede la nuova circolare del ministero della Salute emanata oggi, dopo la scadenza il 30 giugno dell’ordinanza che sanciva l’obbligo delle mascherine in tali contesti.
La circolare in Pdf
Cosa c’è scritto nell’ordinanza del ministero
"Con la presente circolare – precisa la circolare - si raccomanda ai direttori sanitari delle succitate strutture, in quanto titolari delle funzioni igienico-sanitarie, di valutare l’opportunità di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei propri contesti, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti nonché della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano, in funzione del livello di rischio di infezione e/o trasmissione (ad esempio in presenza di sintomatologia respiratoria o in considerazione della stagionalità) e del potenziale di sviluppo di malattia grave in caso di esposizione”.
Cosa è previsto per il personale delle strutture
"Per quanto riguarda il personale, i direttori sanitari metteranno in campo ogni misura relativa alla tutela della loro salute – chiarisce il ministero -. A tal fine, è utile la consultazione delle indicazioni disponibili sulla pagina web dedicata dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Le raccomandazioni per tutti
"Si raccomanda, inoltre – conclude la circolare -, di potenziare con adeguata informazione al personale, ai pazienti e, in generale, a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono presenti nelle richiamate strutture, le misure igieniche e di precauzione quali, tra le altre: • lavaggio frequente delle mani • pulizia costante degli ambienti e disinfezione delle superfici con disinfettanti attivi contro i microrganismi • adeguata ventilazione • corretta gestione dei rifiuti. Nei presidi dove non è previsto il Direttore Sanitario (a es. centri diurni, comunità, ecc.) spetta al legale rappresentante dell’Ente, d’intesa con il medico competente, individuare le opportune misure di protezione”.
Le parole di Bassetti
"Scelta giusta attesa da tempo” per Matteo Bassetti, infettivologo e primario al San Martino di Genova. “Nel 2024 entrare con la mascherina nelle stanze di pazienti che non hanno nulla di respiratorio è assurdo, concordo in pieno con la decisione del ministero della Salute - aggiunge Bassetti -. Era l’ultimo passaggio per il ritorno alla completa normalità e con la convivenza con un virus che oggi è molto diverso. Bravo il direttore della Prevenzione, Francesco Vaia, che ascolta dove va la scienza. Ora andrebbe corretto anche il malcostume di far fare ancora il tampone ai pazienti, asintomatici, che accedono negli ambulatori. Deve esserci - conclude - un reset su quello che è stato il Covid, lasciando in modo intelligente alla scienza di guardare ad uno dei tanti virus respiratori e far tesoro di quello che abbiamo imparato”.