Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Marte vicino alla Terra, ecco quando e dove vederlo

Era da 15 anni che il Pianeta Rosso non si avvicinava così tanto La diretta tv della Nasa

Marte, il Pianeta rosso (Ansa)

Roma, 31 luglio 2018 - Un cielo pieno di sorprese. Dopo la spettacolare notte dell'eclissi lunare di venerdì 27 luglio e dopo la scoperta italiana del lago di acqua salata su Marte, il Pianeta Rosso torna oggi protagonista di una meravigliosa scenografia naturale. Questa sera infatti Marte si troverà vicino alla Terra, alla minima distanza di"solo" 57.590.630 chilometri, così che potremo vedere il Pianeta Rosso brillante e luminoso in cielo. Era dal 2003 che non si avvicinava così tanto e per il prossimo incontro ravvicinato bisognerà aspettare il 6 ottobre 2020. Ma vediamo in dettaglio dove, come e a che ora sarà possibile vedere il misterioso Pianeta. 

La diretta tv della Nasa

Eclissi 27 luglio 2018, la Luna rossa incanta mezzo mondo

LUNA_32692852_230657
LUNA_32692852_230657
A CHE ORA - Marte sarà visibile già a partire dal tramonto, intorno alle 21, e raggiungerà il punto più vicino alla Terra circa a mezzanotte, rimanendo splendente in cielo per gran parte della notte. Ma non preoccupatevi se stasera non riuscirete a vederlo perché il Pianeta Rosso rimarrà visibile anche per le prime due settimane di agosto e solo a partire dalla metà del prossimo mese la sua luminosità inizierà a indebolirsi. 

Luna e Marte visibili in cielo (LaPresse)
Luna e Marte visibili in cielo (LaPresse)

PERCHÈ È VISIBILE - "Quando Marte è in opposizione - spiega Silvia Casu, dell'Osservatorio di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) - e cioè dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra, si verifica un allineamento tra i pianeti e la stella, con la Terra nel mezzo. Si tratta di un fenomeno interessante perché durante l'opposizione il pianeta rosso è completamente illuminato dal Sole e alla distanza minore dalla Terra". ATTENZIONE ALLE BUFALE - "Non è vero - spiega la Nasa - che questa sera Marte apparirà grande come la Luna. Se così fosse sulla Terra avremmo enormi problemi legati all'attrazione gravitazionale di Marte e Luna insieme". 

Marte, italiani scoprono lago di acqua salata "La minima distanza di questi giorni - continua l'astronoma Casu dell'Inaf - è un'occasione ghiotta sia per le osservazioni amatoriali che scientifiche. La Nasa nei giorni scorsi ha ad esempio potuto scattare alcune immagini straordinarie, che mostrano una tempesta di sabbia globale che copre molti dettagli della superficie marziana".

Tempesta di sabbia su Marte (Nasa)
Tempesta di sabbia su Marte (Nasa)

Questi appuntamenti ravvicinati sono anche un'occasione per lanciare nuove missioni nello spazio. La minore distanza rende infatti il viaggio più breve, circa sei mesi. Nel 2020 quando ci sarà il prossimo appuntamento di incontro ravvicinato Terra-Marte, l'Europa ha in programma di lanciare la missione ExoMars 2020, a caccia di tracce di vita sul pianeta, un compito possibile anche grazie alla scoperta dei ricercatori italiani del lago di acqua salata sul Pianeta Rosso.