Roma, 7 agosto 2023 – All'età di 92 anni è morto il filosofo Mario Tronti. Uno dei principali fondatori ed esponenti del marxismo operaista teorico degli anni sessanta, Tronti è stato docente all'Università di Siena per trent'anni. La notizia della sua morte è stata data dal senatore del Pd Stefano Vaccari su Twitter.
Romano di nascita, zio di Renato Zero, autore di numerosi saggi, Tronti filosoficamente ha subito l'influenza di Galvano Della Volpe. Come studioso si è dedicato alla formulazione di un pensiero politico che, fondendo la teoria con la prassi, rinnovasse il marxismo tradizionale e contribuisse a riaprire la strada rivoluzionaria in Occidente.
Militante del Partito Comunista Italiano durante gli anni cinquanta, fu con Raniero Panzieri tra i fondatori della rivista 'Quaderni Rossi', da cui si separò nel 1963 per fondare la rivista 'Classe operaia', della quale fu il direttore. Questo percorso lo portò ad allontanarsi dal PCI, pur senza mai uscirne formalmente, e ad animare l'esperienza radicale dell'operaismo. Si riavvicinò al Partito con Enrico Berlinguer, fondando tra l'altro nel 1981 l'influente rivista Laboratorio politico. Dopo essere stato candidato senza successo dal PCI alle elezioni del 1987 alla Camera, alle elezioni del 1992 fu eletto al Senato nelle liste del Partito Democratico della Sinistra. Alle elezioni del 2013 è stato di nuovo eletto al Senato nelle liste del Partito Democratico.