Mercoledì 22 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

“Maria Rosaria Boccia è incinta?”: le foto finite in copertina e il post su Instagram

Il settimanale “Oggi” pubblica gli scatti esclusivi dell’imprenditrice di Pompei con una maglietta ch e mette in mostra la pancia. ll tema della presunta gravidanza al centro dell’esposto presentato a settembre dall’ex ministro Sangiuliano

Maria Rosaria Boccia e la coperttina di Oggi

Maria Rosaria Boccia e la coperttina di Oggi

Roma, 22 gennaio 2025 – Le foto rubate e il post sibillino. Protagonista Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei al centro dello scandalo che ha portato alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Maria Rosaria Boccia è incinta? È chi è il papà?”. Titola il servizio di copertina di “Oggi”. Il settimanale, in edicola domani giovedì 23 gennaio, pubblica le foto dell’imprenditrice di Pompei mentre passeggia con un’amica. Jeans a vita bassa e maglietta attillata che non nasconde il pancione, Boccia sembra in avanzato stato di gravidanza.

Un paio di ore dopo le anticipazioni del settimanale e il secco no comment ai giornalisti ("La pregherei gentilmente di non farmi commentare 'notizie' attinenti esclusivamente alla mia sfera personale"), è la stessa Boccia a farsi viva sui social con un lungo post sulle note della canzone “L’aurora”, dedicata da Ramazzotti alla figlia Aurora. Una coincidenza?

L’esposto di Sangiuliano e la presunta gravidanza

Il settimanale scrive di aver mostrato le immagini a un noto ginecologo milanese per chiedere un parere. Il responso? L’imprenditrice, secondo il professionista, sarebbe “intorno alla 26esima o alla 28esima settimana”. Se fosse vero, il concepimento risalirebbe ai primi di luglio. Proprio il periodo in cui era in corso la liaison con Sangiuliano, che portò alle sue dimissioni da ministro. Di una presunta gravidanza, d’altronde si era parlato nel pieno del caso Boccia-Sangiuliano, quando emersero le foto dei due che uscivano dal palazzo dove si trova un noto studio ginecologico. Ma i due hanno sempre negato. 

Secondo quanto ricostruisce Oggi, quello della gravidanza non è solo argomento di gossip, ma rappresenterebbe il cardine del presunto ricatto a cui l’ex ministro ritiene di essere stato sottoposto, come emerge da alcuni messaggi acquisiti agli atti d’indagine (Sangiuliano ha presentato un esposto contro Boccia a inizio settembre 2024). "La notizia (della gravidanza, ndr) mi ha sconvolto e ha in me confusamente ingenerato sentimenti di timore e allo stesso tempo di protezione: la vita non mi ha concesso la gioia di un figlio, e questo lei lo sapeva bene”, scrive nella querela Sangiuliano. E allega anche una mail, datata 23 agosto 2024, in cui la Boccia lo chiama "un super Babbo" e lo saluta dicendo: "Noi scappiamo, domani abbiamo la visita di controllo". Tre mesi fa, in un’intervista, Boccia smentì la gravidanza dicendo che si trattava di "una notizia inventata, ma non da me".

Boccia: “Esigo rispetto o sbugiarderò chi ha provato a distruggermi”

Com’è sua abitudine, Maria Rosaria Boccia preferisce affidare il suo pensiero ai social. E così, dopo il no comment sulla notizia della presunta gravidanza, l’influencer torna a scrivere su Instagram. “In questi mesi ho a lungo riflettuto su quanta faziosità di certa stampa unitamente ad un determinato modo di fare informazione possano ferire e fare male – scrive Boccia nel lungo post –. Dopo mesi in cui nessuno si è scusato con me, nonostante sia stato appurato che da sempre abbia raccontato la verità, ancora una volta il mio nome e la mia storia rischiano di essere buttati sulla pubblica piazza alla mercé dei cani feroci. Possibile che la dignità di una donna debba essere così vituperata, umiliata e derisa per insabbiare le responsabilità altrui? Per quale motivo la mia sfera personale non deve essere più mia e l’intimità perpetuamente violata?” si domanda Boccia.

Poi l’influencer aggiunge perentoria: “Per rispetto ho tenuto per me informazioni e aneddoti che porterebbero alle dimissioni immediate di politici e direttori di giornali, non ho ritenuto opportuno divulgare nulla perché non è mio stile scendere al livello di alcuni, ma esigo rispetto; se tale etica professionale continuerà a mancare – conclude il lungo post – non potrò esimermi e provvederò con le poche forze che mi rimangono a sbugiardare, fatti alla mano, tutti coloro che hanno provato a distruggermi. Lo farò per me, per la mia storia, per la mia dignità e per tutte quelle donne che la prepotenza altrui ha provato a sminuire e a mettere all’angolo”.