Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Manuel Bortuzzo, pm chiede 20 anni per gli aggressori

La famiglia del nuotatore rimasto paralizzato ha chiesto 10 milioni di euro di risarcimento ai due imputati. Ammessa la costituzione di parte civile di Roma Capitale nel processo

Manuel alla Fashion Week (Ansa)

Manuel alla Fashion Week (Ansa)

Roma, 23 settembre 2019 - Per gli autori dell'aggressione al nuotatore Manuel Bortuzzo e alla sua fidanzata Martina Rossi la Procura di Roma chiede una pena "esemplare", 20 anni di carcere. Nell'aggressione avvenuta la notte tra il 2 e il 3 febbraio scorso davanti a un pub nella zona dell'Axa, periferia sud della Capitale, l'atleta venne centrato da un proiettile sparato da Lorenzo Marinelli mentre era a bordo di un motorino con Daniel Bazzano. Una sventagliata di almeno tre colpi fatta "come attività ritorsiva e dimostrativa dopo una rissa avvenuta presso il locale": per rimarcare, in sostanza, il potere su quella piazza. Il proiettile raggiunse Bortuzzo, che si trovava lì per acquistare un pacchetto di sigarette, entrò nella schiena causandogli la paralisi delle gambe e stroncandogli, di fatto, una carriera da protagonista nel nuoto.

"Marinelli e Bazzano (24 e 25 anni, ndr) vanno condannati a 20 anni di carcere per un tentato omicidio in cui, a nostro avviso, c'è anche la premeditazione", ha detto la pm Elena Neri. I due sono accusati di tentato duplice omicidio (del ragazzo e della fidanzata che lo accompagnava ed è rimasta illesa) aggravato da premeditazione e abietti e futili motivi, ricettazione e detenzione di arma da fuoco e rissa. Ammonta invece a dieci milioni di euro la richiesta di risarcimento dei danni che l'avvocato Massimo Ciardullo, difensore di parte civile per conto della famiglia Bortuzzo, ha chiesto ai due aggressori per il ferimento di Manuel, che ha perso definitivamente l'uso delle gambe. Il ragazzo vive a Roma con il papà e fa quotidianamente riabilitazione presso l'istituto Santa Lucia.

Il luogo della sparatoria
Il luogo della sparatoria

Il gup Daniela Caramica D'Auria deciderà il 30 settembre prossimo, dopo l'intervento dei difensori degli imputati. Il Campidoglio rende noto che è stata ammessa la costituzione di parte civile di Roma Capitale nel processo contro gli aggressori del giovane nuotatore azzurro, ferito nel quartiere Axa.

Manuel in Campidoglio (Ansa)
Manuel in Campidoglio (Ansa)