ERA assodato che Mariolo Manolesta non avesse ritegno: lo abbiamo visto fare la cresta su ospedali, dighe, cimiteri, pensionati, malati terminali e bambini in fasce. Pur cambiando le sembianze, il protagonista è sempre lo stesso. Sono i gesti a renderli tutti uguali: la naturalezza con cui lasciano scivolare la busta nella tasca interna della giacca, la disinvoltura quasi sfacciata con cui pretendono la tangente, la convinzione d’impunità perché loro, in fin dei conti, han sempre fatto il bene del Paese. Questa volta Mariolo Manolesta ha stupito anche gli inquirenti quando hanno individuato un meccanismo a metà tra Guerre Stellari e Balle Spaziali. In questa nuova puntata dell’inesauribile saga di Manolesta, non lo vedremo seduto dietro la scrivania di un pubblico ufficiale. Ma lo troveremo lassù, oltre le nuvole. Proprio dove l’immaginario collettivo colloca santi, angioletti… e pure i satelliti.
MANIPOLANDO quelli che dovrebbero registrare dallo spazio i percorsi dei camion carichi di rifiuti — come legge prescrive — c’era chi riusciva a cambiare i tracciati dei mezzi e, magari, a far sversare veleni sulla verdura che mettiamo in tavola ogni giorno. Naturalmente un tale imbroglio, degno di essere architettato dal capo della Spectre, aveva un costo e godeva pure di un tariffario ridotto, se comparato a quello miliardario del Mose: solo un milioncino di Euro o poco meno. Forse perché Manolesta aveva meno compari con cui spartire il malloppo, regolarmente consegnato in borsoni sportivi ‘a perdere’ col logo dello sponsor (in tutti i sensi). Mi farebbe però piacere se lo sponsor ci raccontasse adesso dove sono finiti i camion che hanno fatto perdere le proprie tracce, che cosa trasportavano e quali rischi dobbiamo aspettarci per la pubblica salute da questa nuova bravata di Mariolo. L’avreste mai detto che la realtà sarebbe arrivata a superare di gran lunga la pur fervida fantasia di Jan Fleming? I satelliti di James Bond, le cui saccocce non si riempivano mai, spostavano truppe e missili nucleari. Quelli di Mariolo Manolesta sposteranno solo ‘monnezza’, ma rendono milioni!
di Marco Buticchi