Milano, mamma di 34 anni uccisa da un camion mentre attraversa sulle strisce con i gemellini nel passeggino: arrestato l’autista

Milano – Incidente mortale mercoledì mattina all’incrocio tra via De Gasperi e viale Serra, alla periferia nord-ovest di Milano. Un camion, mentre stava svoltando a destra, ha travolto e ucciso una mamma di 34 anni mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali con il semaforo verde (era verde anche per il camion). La donna si chiamava Rocio Espinoza Romero, era di origine peruviana ma viveva in città e in quel momento stava accompagnando i due figli di un anno, gemelli, nel passeggino insieme alla nonna dei bimbi, di 59 anni. Fortunatamente, figli e nonna sono salvi. Il marito, di 36 anni, non era sul posto.

Dopo l’investimento, il conducente del camion, un italiano di 24 anni, è scappato senza prestare soccorso, ma a seguito una caccia all’uomo di circa due ore, è stato individuato e arrestato dalla polizia locale in una cava ad Arluno, nel Milanese. Il mezzo a bordo del quale viaggiava era un autoarticolato che caricava e scaricava terra. L’uomo, risultato negativo al primo alcol test a cui è stato sottoposto, è stato arrestato per omicidio stradale aggravato dalla fuga. In base alle prime rilevazioni, il suo mezzo era a norma l’ordinanza che impone l’uso di sensori anti-angolo cieco.

Il luogo dove è stata investita e uccisa la giovane madre. In primo piano, il passeggino su cui stavani i suoi due figli gemelli di un anno (Ansa/Davide Canella)

La dinamica

La tragedia è avvenuta intorno alle 9.40 di mattina, cioè poco dopo l’ora di punta, in una delle strade più trafficate della città. Secondo le prime ricostruzioni, l’autocarro proveniva da viale De Gasperi e stava svoltando a destra (col semaforo verde) immettendosi in viale Serra. In quel momento sulle strisce stava passando la trentaquattrenne con la madre e il passeggino (anche lei aveva il semaforo verde). L’autista non è riuscito a fermarsi e l’ha travolta.

La dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita la giovane madre. Entrambi i semafori, per il camion e per i pedone, erano verdi (elaborazione di Arnaldo Liguori)

Soccorsi e indagini

Dopo che è stato dato l’allarme, l’Agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato tre ambulanze e due automediche, ma purtroppo per la giovane madre non c’è stato nulla da fare. I bimbi e la nonna, a scopo precauzionale, sono stati portati in codice giallo all’ospedale Niguarda di Milano. La polizia locale, oltre a effettuare i rilievi, sta visionando le telecamere di videosorveglianza della zona per accertare la dinamica dell’incidente. 

I rilievi della polizia locale sul posto. A destra, il guantino di uno dei bambini (Ansa/Davide Canella)

Pedoni e ciclisti uccisi a Milano

Milano è la seconda città d’Italia per numero di pedoni uccisi sulle strade: l’anno scorso hanno perso la vita 19 persone. Il dibattito sul pericolo dei mezzi pesanti, in particolare, ha scatenato un movimento di protesta che chiede tutele per chi si muove a piedi o in bicicletta.

Dopo la morte, nel 2023, di Cristina Scozia, madre travolta e uccisa in bicicletta da una betoniera, diversi gruppi hanno chiesto al Comune di garantire più sicurezza sulle strade. Dall’ottobre del 2023 è stato introdotto l’obbligo del sensore anti-angolo cieco per i camion e lo stesso obbligo è stato esteso, ad ottobre 2024, a furgoncini e autobus.