Milano, 10 ottobre 2024 – È allerta maltempo in tutta la Lombardia: a Milano il fiume Lambro è esondato. Dalle 3 di questa mattina sono caduti 35-40 millimetri d'acqua sul capoluogo regionale, l’hinterland, la Brianza e su tutta la zona delle prealpi. Particolarmente colpite la Bergamasca e il Bresciano.
Nel pomeriggio, però, la situazione dovrebbe cambiare e dovrebbe tornare il sole. Una tregua che dovrebbe durare per tutto il fine settimana.
Seveso e Lambro
Sono in fase di miglioramento le condizioni meteo a Milano dove dalle 10 di stamani ha smesso di piovere. Nelle prime ore di oggi le precipitazioni avevano alzato il livello dei fiumi che scorrono in città, il Seveso e il Lambro, quest'ultimo arrivato alla soglia d'allerta e poi fuoriuscito allagando il parco che lo circonda dove si trovano due comunità, evacuate in precedenza. In funzione la vasca di contenimento per evitare la tracimazione anche del Seveso. È la sesta volta dall'inizio dell'anno che viene attivata, la seconda questa settimana.
Secondo il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la motivazione dell'esondazione del fiume Lambro è “Molto semplice”. Giuseppe Sala, a margine dell'evento Inspiring Cities for Future organizzato da Coima, alla domanda su cosa si potrebbe fare per limitare i danni del maltempo, ha risposto: “Perché non esonda quasi più il Seveso? Perché abbiamo una vasca di laminazione a Bresso e altre sono in preparazione. Perché esonda il Lambro? Perché non ha una vasca di laminazione. Ne stiamo discutendo con Regione Lombardia perché andrebbe fatta fuori dal territorio milanese. Ci vuole un po' di tempo, però anche lì la soluzione è una vasca di laminazione”, ha concluso.
“Dobbiamo cercare di mettere in sicurezza la città”, ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana . E “bisogna fare uno studio vero” per capire se le casse di laminazione, che dovrebbero essere pronte entro l'inizio del prossimo anno, basteranno a evitare nuove fuoriuscite di Seveso e Lambro. “Bisogna capire se saranno sufficienti o bisognerà fare altro - ha detto a margine della cerimonia di inaugurazione di It's elettrica - Gli eventi sono sempre più violenti”. La questione non riguarda Milano ma l'intera regione e non solo, secondo Fontana “serve un piano di prevenzione nazionale”.
Milano
A Milano si sono registrate numerose richieste di intervento dei vigili del fuoco: tantissimi gli allagamenti segnalati, come quello alla fermata della metropolitana Romolo in via Ondina.
In Galleria Vittorio Emanuele è piovuto all’interno dell’Ottagono:a la pioggia ha rotto i vetri della copertura. Si sono create delle pozzanghere delimitate da transenne, mentre personale di Amsa cerca di liberare la pavimentazione dall’acqua.
Bergamo
Tra le province più colpite c’è quella di Bergamo. Questa mattina, per una frana è stata chiusa la provinciale tra San Pellegrino-Dossena. Chiusa anche la strada per località Botta Aplecchio Vetta. Una frana è caduta anche a Gorno e sta bloccando la provinciale. A Casnigo percorribilità a rischio per la statale 671 tra la Somet e il ponte del Costone, a causa di allagamenti.
Chiusi alcuni ponti ad Albino e Nembro, mentre la Protezione civile sta monitorando la portata d’acqua del fiume Brembo e Serio, che sono in piena. In particolare nella zona di Nembro due tralicci dell'alta tensione hanno ceduto verso il fiume (e non sulla vicina strada statale), restando a lungo in bilico. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i tecnici di Enel per la rimozione. Sono segnalati alcuni disagi nel territorio circostante per la mancanza di corrente.
Problemi anche al santuario della Cornabusa: il laghetto dietro l'altare è esondato e l'acqua ha raggiunto il cancello d'ingresso della grotta. Il santuario è stato chiuso, anche se l'acqua è rapidamente defluita. Isolate due località in Val del Riso e in Valle Imagna, per via delle frane.
Le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche, private e paritarie a Bergamo oggi sono chiuse, mentre l’Università è rimasta aperta.
Brescia
A Darfo Boario Terme, l'acqua ha invaso strade, abitazioni ed esercizi commerciali. Sul posto diverse squadre dei Vigili del fuoco, che stanno operando per la messa in sicurezza del torrente Budrio. Il comune camuno ha diramato ieri un’ordinanza che impone la chiusura delle scuola di ogni ordine e grado per la giornata di oggi.
A Palazzolo sull'Oglio, il fiume Oglio ha raggiunto livelli critici: chiusi alcuni ponti. Sul posto monitorano la situazione alcuni volontari della Protezione civile.
Lecco
Lecco sott’acqua e il prefetto Sergio Pomponio ha deciso di chiudere le scuole. Sospesa l'attività didattica degli istituti superiori, sia pubblici che privati, e dei centri di formazione professionale, in tutto il territorio provinciale nella giornata di giovedì 10 ottobre. La decisione è stata presa ieri sera al termine di una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi.
Como
Allagata una corsia del lungolago di Como a causa dell’acqua che sbuca dai tombini. Per questo si viaggia su una corsia davanti a piazza Cavour.
Monza
Viale Campania e via Philips a Monza ancora allagate dalle forti piogge e il traffico va in tilt. “L’arteria è allagata a causa dell'effetto combinato delle forti piogge e dei lavori urgenti di messa in sicurezza che BrianzAcque ha in corso lungo viale Campania - hanno fatto sapere dal Comune di Monza - Tali attività fanno sì che la rete fognaria abbia una capacità di deflusso inferiore rispetto al periodo precedente: una riduzione di portata che, a fronte di eventi meteorici intensi, può diventare causa di inevitabili disagi”, ha aggiunto l'amministrazione comunale, precisando che “l'intervento per mettere in sicurezza la grande tubazione ed evitare ulteriori cedimenti della struttura si concluderà il 18 ottobre”.
Per evitare esondazioni del Lambro già nel pomeriggio di mercoledì la Protezione Civile di Monza, in collaborazione con i tecnici della Reggia di Monza e il benestare di AIPO (Agenzia interregionale per il fiume Po) avevano provveduto a ripristinare la continuità e la tenuta strutturale degli argini del fiume all’interno del Parco di Monza che - dopo la piena del giorno precedente - si erano disgregati in particolare in tre tratti all’interno della ‘Valle dei Sospiri’. Sconsigliato comunque avvicinarsi a questa zona e ad altre nei pressi del fiume dentro il Parco.