Milano, 4 novembre 2018 - Un mese di pioggia, un mese di tragedie: più di un morto al giorno. Eccolo, il pesantissimo bilancio di acqua, vento e alluvioni che hanno messo in ginocchio il nostro Paese: dal 5 ottobre a oggi, il maltempo è costato la vita a 36 persone. E forse non è ancora finita, visto che domani sarà ancora allerta arancione su quattro regioni: Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio.
5 ottobre - A Lamezia Terme una mamma e i suoi due figli sono stati portati via dalla piena del torrente Cantagalli, tra San Pietro Lametino a San Pietro Maida.
11 ottobre - In Sardegna una donna di 45 anni è stata trovata senza vita, spazzata via dall'acqua mentre viaggiava con il marito e tre le figlie. Dopo una breve
28 ottobre - Quattro persone sono morte a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, travolte da una frana mentre svolgevano lavori di emergenza a una condotta fognaria danneggiata dalle precipitazioni.
29 ottobre - Quel giorno le mareggiate si sono abbattute sulla Liguria e una tromba d'aria ha devastato il Lazio. In totale si sono contati 12 i morti in 48 ore: hanno perso la vita un ventenne a Napoli, un'anziana ad Albisola nel Savonese, tre persone nel Lazio (uno nel Frusinate, due a Terracina in provincia di Latina), una a Feltre nel Bellunese e una a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano.
30 ottobre - I soccorritori hanno recuperato altri 5 corpi. Una donna è morta a Dimaro, in Val di Sole, dove è esondato il torrente Meladrio. Vittime anche in mare: un velista è stato inghiottito dalle onde a Catanzaro, mentre un 63enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) è morto mentre faceva kitesurf. Un pescatore di 49 anni è stato trovato senza vita nelle acque del lago di Levico, in Trentino. A Falcade, nel Bellunese, i sommozzatori hanno recuperato la salma di un artigiano 61enne nel torrente Biois: la sua auto era stata trovata abbandonata nei pressi del corso d'acqua. Un ragazzo di 25 anni del Bangladesh è morto mentre andava al lavoro in bicicletta a Cassano Magnago, nel Varesotto, travolto da un automobilista che ha perso il controllo del mezzo per le condizioni meteo avverse.
1 novembre - Due morti schiacciati da un albero a Lillianes in Valle d'Aosta. Una vittima a Nozza nel bresciano, travolta dalla furia di un torrente.
2 novembre - Un'altra vittima in Sardegna, a Carloforte, per un fulmine.
4 novembre - Nella notte il disastro più grave, in Sicilia, con una famiglia di 9 persone sterminata e in tutto 12 morti e un disperso tra Palermo e Agrigento.