(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La stagione si presenta anomala, caratterizzata da abbondanti nevicate di marzo con aumento localizzato del pericolo valanghe. A renderlo noto è il Corpo forestale che fa notare come l'inverno in corso si ricorderà come una stagione molto secca per piogge e nevicate, seguita da una prima ondata di nevicate a metà febbraio e poi ai primi di marzo. Questo, associato a un vento molto forte e a temperature che iniziano a innalzarsi, determina una maggiore situazione di pericolo. Il Corpo forestale invita a prestare molta attenzione perché le temperature basse con la copertura nuvolosa alternate a giornate con irraggiamento solare prolungato creano l'aumento del pericolo valanghe a tutte le esposizioni, specialmente nelle ore più calde della giornata. Tutti i frequentatori della montagna devono prestare molta attenzione a questa variabilità climatica. Da evitare i fuoripista e l'attività escursionistica al di fuori dei comprensori deve essere affrontata con molta attenzione.
CronacaMaltempo: cresce pericolo valanghe