Verona, 7 novembre 2024 – Un caso di malaria autoctona, cioè non contratto durante un viaggio ma direttamente dove la persona vive. Ed essendo la malaria trasmessa dalla puntura di una zanzara infetta (un tipo di zanzara non presente in Italia) vorrebbe dire che nella zona ha fatto la sua comparsa la zanzara Anopheles, cioè la specie in grado di trasmettere questa malattia.
Un tipo di zanzara presente nei paesi caldi dell’Africa, ad esempio, ma che con il cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature potrebbe spingersi e sopravvivere, come sta succedendo anche per altre specie animali, a latitudini maggiori.
Caso autoctono di malaria in Veneto
"E' stato diagnosticato dall'Azienda ospedaliera di Verona un caso di malaria autoctona in una persona senza storia di viaggi recenti in Paesi in cui la malattia è endemica". Lo ha comunicato la Direzione Prevenzione della Regione Veneto.
Sorveglianza e disinfestazioni
La Regione, si legge in una nota, "in stretta collaborazione con l'Ulss 9 e con l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, appena ricevuta comunicazione del caso ha attivato tempestivamente le misure di sorveglianza previste: approfondimento dell'indagine epidemiologica sul caso; indagine sul campo con cattura e analisi dei vettori locali (zanzare anopheles ndr); misure di sorveglianza sanitaria rivolte agli altri soggetti nei luoghi di possibile esposizione; attività di disinfestazione preventiva nell'area da effettuare in base agli esiti controlli effettuati".
Come si trasmette e i sintomi
"La malaria – spiegano i tecnici regionali – è una malattia infettiva che si trasmette all'uomo attraverso la puntura di zanzare infette da un parassita (Plasmodium). La malattia si manifesta con febbre, brividi intensi, sudorazione, mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari.
La malaria è una malattia trattabile e può essere curata efficacemente se diagnosticata e trattata tempestivamente, riducendo così il rischio di complicazioni gravi".
Gli esperti tengono inoltre a sottolineare che "la malaria non si trasmette da persona a persona tramite contatto diretto, saliva, o rapporti sessuali, ma esclusivamente attraverso il contatto con sangue infetto o la puntura di zanzare infette".
La malaria in Italia
"Il tipo di zanzare in grado di trasmettere questo parassita non risulta ad oggi presente nel nostro territorio", rimarca la Regione Veneto, ricordando che "in Italia la malaria è stata eradicata ufficialmente negli anni '70 grazie a campagne di bonifica e di controllo delle zanzare, oltre all'uso di farmaci specifici. In Veneto tutti i casi di malaria registrati ogni anno riguardano persone che hanno contratto la malattia in Paesi endemici".