
La 'Madonna col bambino' attribuita ad Antonio Solario
Roma, 10 marzo 2025 – Un dipinto italiano scomparso dal Museo civico di Belluno nel 1973 diventa un caso tra Italia e Inghilterra. Una battaglia culturale ancor prima che legale. L’opera, ritrovata qualche anno fa, si trova al momento nella villa di una vedova benestante a Norfolk, in Inghilterra. E da lì, al momento, nessuno sembra in grado di farla rientrare in Italia. L’avrebbe comprata “in buona fede” il suo ex marito e ora Barbara de Dozsa sostiene di essere la legittima proprietaria. Nonostante le pressioni dell’Interpol e dei Carabinieri italiani, la donna non intende restituire l’opera.
La ricomparsa del dipinto
È la ‘Madonna col Bambino' di Antonio Solario, pittore di scuola veneziana del XVI secolo, l’opera protagonista della vicenda. Il caso si riapre nel nel 2017, quando il dipinto viene messo all'asta su un sito britannico. A venderlo è Barbara De Dozsa, ex moglie del defunto barone di Dozsa, residente nella contea di Norfolk. A quanto dice la donna il marito ha acquistato il dipinto più di cinquanta anni fa, ignaro del fatto che fosse stato rubato.
Ma una volta caricato l’annuncio di vendita online, c’è chi non impiega molto a notare l’estrema somiglianza con ‘la Madonna col Bambino’. Si tratta di un utente che ha contatti proprio con il Museo civico di Belluno. In un amen si mobilitano Carabinieri e Interpol per riportare in patria il dipinto. Operazione tutt’altro che semplice. Non aiuta la mancata collaborazione della polizia inglese e della donna che rallentano l’iter fino a bloccarlo. In particolare, le autorità britanniche lamentano il ritardo degli italiani nel fornire i documenti richiesti per procedere con il rimpatrio dell’opera. Ed effettivamente, anche a causa della pandemia di Covid che colpisce il mondo, le carte non arrivano e nel 2020 l’opera torna nelle mura della villa dei De Dosza.

Chi è il legittimo proprietario?
Barbara de Dosza continua a rifiutarsi di consegnare l’opera alle autorità italiane e fa appello al Limitation Act del 1980, secondo il quale chi acquista beni rubati può essere riconosciuto come il legittimo proprietario se l'acquisto è stato “non collegato al furto” e se si è verificato da più di sei anni. Il dipinto, per ora, rimane nelle mani della donna ma non mancano le pressioni da parte degli attivisti. L’avvocato Christopher Marinello (nonché fondatore di Art Recovery International, ndr) si sta prodigando da diversi anni per riportare ‘La Madonna col Bambino’ in Italia. In un’intervista rilasciata al giornale britannico The Guardian, l’uomo ha dichiarato di aver tentato a più riprese di fare leva sulla moralità della De Dosza, ottenendo sempre esiti negativi. “È la cosa giusta da fare”, avrebbe detto. Alla domanda sul perché la polizia non abbia restituito l’opera all'Italia l’avvocato ha risposto che l’accaduto: “Dimostra solo il fallimento delle forze dell'ordine nell'aiutare gli italiani. la polizia britannica ha detto che questa donna non ha commesso un crimine quindi non lo tratteremo come una questione penale. è un caso civile”.