
Oltre 600 eventi in Italia e in 30 Paesi nel mondo, nei 5 continenti, per celebrare l’arte del saper fare...
Oltre 600 eventi in Italia e in 30 Paesi nel mondo, nei 5 continenti, per celebrare l’arte del saper fare che contraddistingue il nostro Paese. E Palazzo Chigi illuminato con il tricolore. È così che si è celebrata ieri la seconda giornata del Made in Italy, l’iniziativa istituita dal ministero delle imprese e del Made in Italy nel giorno della nascita di Leonardo da Vinci.
Le nostre eccellenze, ha sottolineato il ministro Adolfo Urso, contribuiscono a trainare l’export italiano "che lo scorso anno ha conquistato la quarta posizione al mondo, superando Giappone e Corea del Sud e piazzandosi solo dietro alla Cina, gli Usa e la Germania". Ed è anche per questo che Urso ha colto l’occasione per tornare a ribadire che di fronte ai rischi legati alla politica commerciale americana "dobbiamo assolutamente evitare una guerra dei dazi e realizzare una effettiva de-escalation perché la guerra commerciale colpirebbe chiunque e soprattutto la nostra Europa, quindi la nostra Italia".
Tra le eccellenze italiane, Urso ha richiamato l’importanza dell’abbigliamento, che a maggio vedrà la presentazione di un Piano Moda. Inoltre sono stati consegnati ieri i premi Leonardo: il riconoscimento a un imprenditore che si sia particolarmente distinto nel promuovere il Made in Italy all’estero è stato conferito a Giovanni Ferrero.