Una nuova rinascita per il Louvre, con un secondo "grande ingresso" in aggiunta alla celebre Piramide di cristallo voluta ai tempi del presidente Francois Mitterrand e una nuova sala, indipendente e con biglietto dedicato, per la Gioconda. Dopo il grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi da Laurence de Cars, la presidente del museo più visitato al mondo che si trova in stato di degrado in molte sue strutture, spesso vetuste e superate, il presidente Emmanuel Macron, ha annunciato una vasta campagna di riqualificazione del museo simbolo della grandeur transalpina. Costo stimato dell’operazione tra i 700 e gli 800 milioni di euro spalmati nel prossimo decennio e solo in minima parte finanziati dallo Stato. Il capo dello Stato ha anche riferito che l’ingresso della Piramide venne pensato "per 4 milioni di visitatori" ma ora – ha aggiunto – i visitatori sono 9 milioni all’anno e c’è quindi bisogno di un nuovo accesso. Ci sarà un concorso internazionale per concepire la nuova entrata, sotto al colonnato di Perraud, con data di consegna prevista per il 2031.
CronacaMacron salva la Gioconda: "Una sala solo per lei con biglietto dedicato"