Venerdì 1 Novembre 2024
GLORIA ROSELLI
Cronaca

Cosa significa lutto nazionale e chi lo decide. Si lavora?

Previsto oggi insieme ai funerali di Stato in Duomo. La decisione del governo

Roma, 14 giugno 2023 – Non solo funerali di Stato in Duomo a Milano per Silvio Berlusconi. Per tutta la giornata di oggi è previsto il lutto nazionale. La decisione arriva dal governo Meloni, intenzionato a seguire il cerimoniale completo. Ma si tratta di un’eccezione con pochi precedenti.

Sommario

Milano, Piazza Duomo si prepara per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi
Milano, Piazza Duomo si prepara per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi

Lutto nazionale: cos’è e cosa prevede

A differenza di questo caso, non per tutti gli ex presidenti del Consiglio e le altre cariche dello Stato sono previsti sia il lutto nazionale che i funerali di Stato, due cerimonie distinte a tutti gli effetti. In passato era accaduto soltanto in due casi, per gli ex presidenti della Repubblica Giovanni Leone e Carlo Azeglio Ciampi

In altre occasioni, come per Ciriaco De Mita, Giulio Andreotti, Francesco Cossiga e Giovanni Spadolini ci furono soltanto i funerali di Stato, organizzati dall’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze, che segue la cura e l’aggiornamento del cerimoniale previsto per le esequie di Stato e per i lutti nazionali.

Un’iniziativa che si attua non solo per le ‘morti celebri’ ma anche in caso di catastrofi naturali e di altri eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune. In sostanza, in tutte le circostanze in cui sia motivata la disposizione di funerali solenni. Di recente, il lutto nazionale è stato proclamato per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. 

Nei giorni di lutto nazionale si lavora?

Il lutto nazionale prevede che le bandiere degli edifici pubblici siano esposte a mezz’asta, secondo le indicazioni del Consiglio dei Ministri. In casi specifici, anche il Ministero degli Affari Esteri può chiedere ai Rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano che di porle a mezz’asta. I vessilli all’interno degli stessi edifici saranno invece abbrunati con due strisce di velo nero a cravatta. Come si apprende dal sito ufficiale del Governo italiano, questa disposizione è stata applicata anche per la morte dell’ex premier Berlusconi, nei giorni compresi tra il 12 e oggi. L’esposizione a mezz’asta sarà osservata sull’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all'estero, e riguarda, dunque, sia le bandiere nazionali che quelle europee.

Previsto dal lutto nazionale in generale e nel caso in questione è, inoltre, l’annullamento di tutti gli impegni nelle agende del Governo, tranne nel caso in cui siano previsti eventi di beneficenza. Una misura stabilita più di vent’anni fa e diffusa con la circolare dei Consiglio dei Ministri sulle esequie di Stato del 18 dicembre 2002.

Nelle scuole pubbliche si invita a osservare un minuto di silenzio e alcuni negozi potrebbero restare chiusi. Per tutti gli altri cittadini, invece, il lutto nazionale non incide sullo svolgimento delle normali attività lavorative e quotidiane. Domani, infatti, tutti gli uffici pubblici resteranno aperti. 

La differenza tra ‘lutto nazionale’ e ‘lutto cittadino’ è proprio questa. Mentre con il lutto cittadino scuole, uffici, negozi e locali restano chiusi, ciò non è previsto in caso di lutto nazionale. 

Le polemiche 

Nel frattempo, monta la polemica intorno alla scelta di proclamare sia i funerali di Stato che il lutto nazionale. 

C’è chi è d’accordo e la considera “un atto dovuto” e c’è chi la condivide solo in parte o si schiera contro. È il caso di Rosy Bindi che, ospite su Rai Radio1 ha dichiarato: "I funerali di Stato sono previsti ed è giusto che ci siano ma il lutto nazionale per una persona divisiva com'è stato Berlusconi secondo me non è una scelta opportuna".

Pronta la replica del leader di Italia Viva Matteo Renzi su La7: “Rosy Bindi è una donna che ha visibilità nel momento in cui parla male di qualcun altro. Solitamente di Berlusconi, talvolta di me".