Trento, 8 agosto 2023 – I lupi che predano malga Boldera in Trentino potranno essere abbattuti. Il Tar di Trento ha appena respinto il ricorso degli animalisti. Ma quali sono le motivazioni? E cosa succede ora?
Il testo del decreto in Pdf
Perché i lupi potranno essere abbattuti
Scrivono i giudici: "Il prelievo mediante uccisione di soli due individui nell’ambito del branco per certo non compromette la complessiva integrità della specie animale, tutelata con riguardo alla sua consistenza numerica non solo nell'intero territorio italiano e del Trentino ma anche nella stessa area geografica della Lessinia (dove, si ribadisce, sono attualmente presenti almeno 30 esemplari di lupo)”. Ecco il punto centrale del decreto del Tar.
Le obizioni degli animalisti
L’avvocato Aurora Loprete, che rappresenta Leal – la Lega antivivisezione – si dice “sbalordita, la motivazione è lacunosa. Anche perché la protezione di quella Malga non è idonea. Questo risulta dagli atti. Ora sta valutando se sia possibile impugnare il decreto cautelare del Tar”.
Ma non si nasconde che la strada è impervia.
Il parere dell’Ispra
Il decreto di abbattimento firmato da Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma, aveva ottenuto il parere favorevole dell’Ispra. Gli stessi scienziati avevano evidenziato proprio quel punto, il prelievo non mette a rischio la specie. Uno dei punti cardine previsto dalla direttiva Habitat che tutela il lupo.