Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Caldo record, a luglio 2024 registrati i due giorni più torridi della storia

Il 2024 è sempre più vicino ad essere l’anno più caldo in assoluto. Finita “per un soffio” la serie di mesi da record, ma “il clima continua a riscaldarsi”

Roma, 8 agosto 2023 – Luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo di sempre ma anche il secondo mese più caldo a livello globale della storia, con una temperatura media dell’aia in superficie ERA5 di 16,91°C, cioè 0,68°C in più rispetto alla media del mese tra il 1991 e il 2020 e solo 0,04°C in meno rispetto al precedente massimo (registrato a luglio 2023). 

L’allarmante record è segnalato dal Copernicus Climate Change Service. Il servizio pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti osservati nelle temperature globali dell'aria superficiale e del mare, nella copertura di ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Per le sue analisi, Copernicus utilizza miliardi di misurazioni da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo. 

Il giorno più caldo di sempre 

Il pianeta Terra ha sperimentato nel corso dello scorso mese i due giorni più caldi nel record di Copernicus: il 22 e 23 luglio la temperatura media giornaliera globale ha raggiunto rispettivamente i 17,16°C e i 17,15°C in ERA5. Vista la differenza minima – che è simile al livello di incertezza delle misurazioni – non è possibile stabilire quale dei due giorni sia stato il più caldo. 

L’anno più caldo di sempre?

Da gennaio a luglio 2024, la temperatura è stata in media superiore di 0,70°C rispetto al periodo 1991-2000 e 0,27°C più calda rispetto al 2023. È quindi sempre più probabile che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato secondo il set di dati ERA5. L’anomalia media per i mesi rimanenti dovrebbe infatti scendere di almeno 0,23°C perché questo non accada, ed è una condizione che si è registrata raramente. 

Le temperature regionali

In Europa, le temperature sono state più elevate rispetto alla media in Europa meridionale e orientale, mentre sono rimaste vicine o inferiori alla media nell’Europa Nord-occidentale. Le temperature sono state più alte della media nelle zone occidentali degli Stati Uniti e del Canada, nella maggior parte dell'Africa, del Medio Oriente e dell'Asia e nell'Antartide orientale.

La temperatura dei mari

La temperatura della superficie del mare (SST) per luglio 2024 è stata di 20,88°C, il secondo valore più alto mai registrato per il mese, e solo 0,01 C al di sotto di luglio 2023. Questo segna la fine di un periodo di 15 mesi in cui la SST era stata la più calda nel record di dati ERA5 per il rispettivo mese dell'anno.

Nel Pacifico equatoriale le temperature erano inferiori alla media, segno dello sviluppo del fenomeno La Nina, ma le temperature dell'aria sopra l'oceano sono rimaste insolitamente elevate in molte regioni.

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La fine della serie record

Una piccola nota positiva rispetto al dato: luglio segna la fine di un periodo di 13 mesi da record, in cui ogni mese è stato il più caldo nelle registrazioni di dati ERA5 per il rispettivo mese dell'anno. 

Secondo Samantha Burgess, vicedirettrice del Copernicus Climate Change Service, “la serie di mesi da record è giunta al termine, ma solo per un soffio”. Ma “il contesto generale non è cambiato, il nostro clima continua a riscaldarsi”, aggiunge Burgess. “Gli effetti devastanti del cambiamento climatico sono iniziati ben prima del 2023 e continueranno finché le emissioni globali di gas serra non raggiungeranno lo zero netto" conclude la vicedirettrice di Copernicus.