Catania, 17 aprile 2024 – Il vice presidente della Regione Siciliana Luca Sammartino è stato sospeso per un anno dai pubblici uffici. La misura, disposta dal gip del tribunale di Catania nell'ambito dell'inchiesta 'Pandora' (11 arresti fra politici, imprenditori e funzionari), è stata notificata dai carabinieri del Comando provinciale etneo. Sammartino, che è anche assessore regionale all'Agricoltura ed è fra leader della Lega in Sicilia, è indagato per corruzione aggravata. Ma chi è Luca Sammartino?
L’enfant prodige della politica
A settembre 2022, alla vigilia del voto regionale – riporta un’agenzia Agi –, in una intervista al quotidiano catanese "La Sicilia", Luca Sammartino, 39 anni, tra gli esponenti di spicco della Lega in Trinacria e vicepresidente della Regione siciliana, ne era convinto: "Adesso è il momento della sfida più importante, quella di un nuovo partito e di una nuova generazione".
Odontoiatra “acchiappavoti”
L'odontoiatra enfant prodige della politica dell'Isola, è stato destinatario oggi della
s ospensione per un anno dai pubblici uffici per corruzione aggravata nell'ambito dell'operazione "Pandora". Catanese, eletto a suon di voti, tanti, 21.017, nella lista “Prima l'Italia Salvini premier”, è alla terza legislatura. Nella precedente – ricorda sempre l’Agi – era stato presidente della Commissione Cultura, formazione e lavoro. Ma, incalzava, "non possiamo più rinviare l'assunzione di responsabilità: le scelte sul futuro della Sicilia dipendono dalla Lega e dalla sua giovane classe dirigente". Indicato quale segretario del 'Gruppo parlamentare Prima l'Italia - Lega Salvini Premier', il presidente della Regione, Renato Schifani, lo ha nominato suo vice, oltre che assessore all'Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea.Dall’Udc alla Lega (passando per Pd e Italia Viva)
Di voti ne ha sempre presi tanti Sammartino, così come ha cambiato partito passando da destra a sinistra con disinvoltura. Nel 2012, nella XVI legislatura, a soli 27 anni, era stato eletto nelle fila dell'Udc con 12.606 voti; poi era passato nella formazione 'ibrida' Articolo 4. Nel 2015 l'approdo nel Pd. Per i Dem è stato in corsa per uno scranno nella XVII legislatura, conquistato con ben 33mila preferenze. Nel 2019 eccolo in Italia viva di Matteo Renzi. E nel 2021 la folgorazione per l'altro Matteo, Salvini, e la Lega, di cui è attuale esponente nel parlamento regionale e nell'esecutivo di Palazzo d'Orleans quale vice governatore, dopo avere indossato le vesti di responsabile della campagna elettorale nazionale in Sicilia per il Carroccio.
Una corsa inarrestabile quella di Sammartino, che ha sempre scrollato via con sicurezza la polvere depositata da due processi per corruzione elettorale – riporta sempre l’agenzia Agi – , rispetto alle cui contestazioni si è detto sempre "assolutamente estraneo". Ora questa tegola giudiziaria.
Le accuse di corruzione aggravata
Secondo il capo d'accusa che lo ha portato alla sospensione dai pubblici uffici, il politico - "principale referente del sindaco di Tremestieri Etneo", Santi Rando, finito oggi in carcere per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione aggravata – avrebbe ottenuto in occasione delle elezioni europee del 2019, l'impegno a favore di un suo candidato da parte di uno degli arrestati, già consigliere comunale e titolare di una farmacia che avrebbe beneficiato in cambio, "anche grazie all'intervento di Luca Sammartino", allora deputato regionale, della riduzione del numero delle farmacie presenti nella pianta organica comunale.
Le revoca della delega
Revoca della delega in vista per Luca Sammartino (Lega), vice presidente della Regione siciliana e assessore all'Agricoltura, indagato nell'inchiesta Pandora della Procura di Catania e sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno. Appresa la notizia il governatore della Sicilia, Renato Schifani, si è messo subito al lavoro. Probabile, a questo punto, che Schifani tenga per sé la delega almeno fino alle elezioni europee. La sospensione per un anno impedirà a Sammartino anche di svolgere il ruolo di deputato regionale, è iscritto nel gruppo parlamentare della Lega.