Arezzo, 7 gennaio 2015 - Hanno vinto 20 mila euro. Venticinquemila euro alla Lotteria Italia, con il biglietto I 387397 venduto a Lucignano. E altri venticinquemila con il biglietto R 191295 venduto a Civitella Val di Chiana. Nessun tagliando in provincia di Arezzo tra i primi sei milionari e nessuno nella seconda fascia, quella dei biglietti da 50 mila euro. Due nella fascia più "povera" da venticinquemila euro. La fortuna stavolta aggira Arezzo, lasciando solo le briciole. L'ipotesi più probabile è che entrambi i biglietti siano stati venduti in due autogrill.
E il sogno di diventare milionari, anzi miliardari considerando la trasformazione del nuovo conio nel vecchio conio? Ce l'abbiamo ancora, ci mancherebbe, ma lo appendiamo meno del passato ai biglietti della Lotteria Italia.
Quest'anno il concorso è abbinato a "La prova del cuoco", ovvero ad Antonella Clerici che saltellando tra un fornello e l'altro, tra una frittata e uno sformato di verdura riesce a fare spettacolo e salottino televisivo, sciolta come una padrona di casa. E tra i fornelli spuntano anche i biglietti: milionari o di consolazione, che poi sono pur sempre colpi da migliaia di euro. E Arezzo? Abbiamo comprato in tutto 83.930 biglietti. Tremila meno di un anno fa ma non pochissimi, detto così; quasi uno ogni tre abitanti, compresi i neonati in fasce. Ma in realtà rispetto all'anno scorso la vendita è calata del 3,5%: seguendo il trend nazionale e anche quello toscano. Dove pure ci sono realtà in crescita, come Firenze, Lucca e Grosseto. Siena ha avuto un calo del 5%, forse perché non vuole mai essere seconda ad Arezzo. E poi consideriamo che gli ottantamila e passa biglietti ci sono i dati trainanti degli autogrill autostradali, i cui tagliandi solo in piccola parte sono finiti nelle case degli aretini, il resto è spalmato su tutta Italia.