Via libera alla costruzione di nuove barriere stradali e autostradali per limitare ancora una volta i movimenti degli animali colpiti dalla peste suina, nello sforzo di contenere l’epidemia che sta mettendo in difficoltà il nostro Paese, per una situazione che i veterinari continuano a giudicare preoccupante. Una nuova ordinanza chiama in causa ora anche le società concessionarie autostradali. Firmata dal commissario straordinario alla peste suina africana Giovanni Filippini, è ora pubblicata in Gazzetta Ufficiale e contiene le linee guida sulle misure di biosicurezza per gli abbattimenti di cinghiali selvatici nelle zone soggette a restrizione per Psa e nella zona di Controllo dell’Espansione Virale (Cev) e anche misure di biosicurezza previste per le deroghe ai divieti delle attività con numero superiore alle 20 persone. "Rischiamo di entrare in una guerra logorante se non si adotteranno strategie e mezzi straordinari", ha spiegato Aldo Grasselli, segretario nazionale del Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica.
CronacaLotta alla peste suina, barriere sulle strade per fermare i capi infetti