Istituti alberghieri senza derrate alimentari né cucine, docenti senza titoli, oltre il 90% di studenti residenti in territori diversi e lontani dalla scuola alla quale sono iscritti. Questo e molto altro hanno accertato il ministero dell’Istruzione e la Guardia di Finanza alla conclusione del piano straordinario di vigilanza contro i diplomifici. I controlli hanno riguardato 70 scuole paritarie superiori in Campania, Lazio e Sicilia. Per 47 di queste le direzioni scolastiche regionali hanno già avviato le procedure per la revoca della parità.
Le scuole oggetto di ispezione sono state individuate fra quelle nelle quali si è maggiormente evidenziato, negli anni scolastici precedenti, il fenomeno di un abnorme incremento degli studenti iscritti alle classi terminali a fronte di un esiguo numero di studenti frequentanti le classi iniziali. I risultati evidenziano un quadro diffuso di irregolarità che sono passate al vaglio degli Uffici scolastici regionali di Campania, Lazio e della Regione Sicilia.
"Annunciamo con soddisfazione la conclusione del piano straordinario di vigilanza contro il fenomeno dei diplomifici. Da questo governo nessuna tolleranza verso chi non rispetta la legge. Ribadiamo il nostro impegno costante per garantire standard di qualità a tutti gli studenti, che frequentino scuole statali o paritarie", ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe
Valditara, che ha annunciato, dal prossimo anno scolastico, misure legislative "costruite per contrastare sul nascere abusi".