Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni, Elda Scalvenzi e il marito Guido Foresti.
Brescia, 4 gennaio 2015 - Sono già trascorsi due anni: il 4 gennaio 2013 scompariva nei cieli del Venezuela, sulla rotta Los Roques-Caracas, un aereo con a bordo Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e i coniugi bresciani Guido Foresti e Elda Scalvenzi. Oggi pomeriggio alle 18 nella parrocchiale di Pralboino, paese di residenza della famiglia Foresti, viene celebrata una Messa per ricordare i due coniugi del posto.
Dopo i primi mesi di mistero e speranza, il 26 giugno 2013 la notizia: l'aereo è stato trovato. L'annuncio era arrivato dal profilo Twitter di Jorge Galindo, direttore della comunicazione del ministero dell'Interno e della Giustizia venezuelano. Il bimotore Britten Norman BN2 Islander, è stato rinvenuto a settanta metri di profondità e spezzato in più tronconi - riferiscono fonti del ministero degli Esteri - ma la matricola era leggibile ed è stato dunque possibile identificarlo. Il velivolo si trova ''a nord ovest'' dell'arcipelago, mentre l'aereo ritrovato lo scorso 20 giugno - scomparso nel 2008 con otto italiani a bordo - si trova ''a sud'', sempre rispetto a Los Roques.
Nel paese dei Foresti, il dolore non è ancora svanito e le certezze mancano. Pietro e Cesare Foresti, a distanza di due anni, attendono ancora il ritorno delle salme dei genitori. Le autorità venezuelane sono disposte a consegnare soltanto le ceneri dei due bresciani, mentre i familiari chiedono che ad essere consegnati siano i corpi.