Parma, 6 febbraio 2025 – Lorenzo Rovagnati, 41 anni, erede dell’azienda di salumi, è morto con altre due persone precipitando con il suo elicottero A109 poco dopo le 19 di ieri a Castelguelfo di Noceto, in provincia di Parma, nella tenuta di famiglia. Quella che visitava abitualmente di mercoledì.
Con lui sono morti i piloti. Uno schianto nella nebbia, al momento sembra senza testimoni.
In campo i soccorritori del 118, i vigili del fuoco con diverse squadre e i carabinieri. Le indagini per ricostruire le cause dell’incidente sono coordinate dalla Procura di Parma.
Il fattore nebbia
Le foto mostrano i resti dell’elicottero e una fitta nebbia, presente dal pomeriggio nella zona. L’oscurità e la scarsa visibilità potrebbero aver provocato la tragedia? Ancora presto per arrivare alle conclusioni.
La dinamica
Sempre secondo le prime informazioni disponibili, l’elicottero A 109 stava decollando. Potrebbe essere precipitato nel tentativo di tornare a terra, dopo aver cercato inutilmente di prendere quota. Tanti i dettagli da accertare. Tra le altre cose si dovrà verificare se esistesse un piano di volo e se la torre di controllo fosse stata avvisata. Ancora: l’elicottero di Rovagnati potrebbe aver urtato un ostacolo?
La tragedia
La zona di pianura dove è avvenuto lo schianto è vicina alla via Emilia, la tenuta della famiglia Rovagnati si trova tra Parma e Fidenza, vicino all’uscita dell’A15. All’interno ci sono anche un ampio parco con un laghetto e un eliporto privato, numerosi edifici e vasti cortili. All’esterno, fuori dai torrioni del maniero, solo campi coltivati.
L’Ansv in campo
All’inchiesta della procura si affianca quella dell’Ansv, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Già nella mattinata di oggi è atteso l’arrivo a Noceto di un team investigativo.
La doppia indagine
La finalità di questa indagine, come chiarisce l’Agenzia, è di prevenzione, non mira alla determinazione di colpe o attribuzione di responsabilità ma ad evitare che si possano ripetere tragedie simili.
I team investigativi come quello atteso oggi a Noceto sono formati di solito da ingegneri aeronautici e piloti.
Il ruolo dell’agenzia
L’Ansv è l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile. Ente terzo e indipendente rispetto al sistema.
Come si svolge l’inchiesta
Il sopralluogo è la prima fase dell’inchiesta di sicurezza e parte dallo studio del sito per arrivare a chiarire la dinamica dello schianto. Si analizzano quindi le condizioni del suolo, si raccoglie una documentazione video e fotografica, si analizza l’area a livello ambientale. La relazione finale sarà resa pubblica sul sito dell’Agenzia. Il termine ultimo – di solito ordinatorio e non perentorio – è di un anno. Ma, sulla base degli elementi raccolti, l’Agenzia può emettere prima di quella scadenza raccomandazioni di sicurezza per rimuovere o mitigare eventuali criticità riscontrate. Queste raccomandazioni di norma sono accluse alla relazione finale ma se c’è necessità l’Ansv non attende le conclusioni dell’inchiesta e può intervenire in corso d’opera.