Sabato 10 Agosto 2024
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Cronaca

Lorenzo, figlio di Marco Biagi: “Boccaccini libero? Come se avessero ucciso mio padre un’altra volta”

L’ex brigatista è uscito dal carcere di Alessandria giovedì mattina. Era stato condannato all’ergastolo (con pena ridotta a 21 anni nel 2006 in Appello e confermata in Cassazione) per aver partecipato ai pedinamenti insieme al commando delle nuove Br. Il sindaco di Bologna Lepore: “Una notizia che ci sconvolge, vicini alla famiglia del professore”

Torna libero Simone Boccaccini (a sinistra) condannato per l'omicidio di Marco Biagi (al centro) il giuslavorista ucciso dalle nuove Br il 19 marzo 2002 in via Valdonica. A destra il figlio Lorenzo Biagi. "Come se avessero ucciso mio padre una seconda volta"

Torna libero Simone Boccaccini (a sinistra) condannato per l'omicidio di Marco Biagi (al centro) il giuslavorista ucciso dalle nuove Br il 19 marzo 2002 in via Valdonica. A destra il figlio Lorenzo Biagi. "Come se avessero ucciso mio padre una seconda volta"

Bologna, 10 agosto 2024 –  “Oggi provo tanta rabbia”. Lorenzo, figlio del giuslavorista Marco Biagi, ucciso dalle nuove Br il 19 marzo del 2002 sotto casa in via Valdonica, commenta così la scarcerazione dell’ex brigatista fiorentino Simone Boccaccini condannato all’ergastolo per aver partecipato insieme al commando omicida ai pedinamenti del giuslavorista (con pena ridotta a 21 anni in Appello e confermata in Cassazione)

Ieri mattina Boccaccini è uscito dal carcere di Alessandria e il figlio del professor Marco Biagi ribadisce quanto già detto cinque anni fa, quando emerse la notizia di un possibile sconto di pena per Boccaccini, condannato con altre cinque persone per quell’omicidio.

"È come se lo avessero ucciso un’altra volta”, dice. Lorenzo non crede in nessun pentimento da parte dei brigatisti: “Mai in questi anni hanno cercato un contatto con me e la mia famiglia. Ma pure se lo avessero fatto non avremmo mai accettato di parlare con loro. Erano e restano dei terroristi e degli assassini. Cosa farà ora Boccaccini? Non lo so e non mi interessa”.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “Una notizia che ci sconvolge”

Esprimo la vicinanza e quella della città alla famiglia Biagi. La notizia della scarcerazione per buona condotta di una persona coinvolta nel piano che uccise il professor Biagi è davvero una decisione che ci sconvolge”. Questo il commento del sindaco di Bologna Matteo Lepore, dopo la scarcerazione di Simone Boccaccini.