
Lorenzo Bertocchi è morto a 13 anni per gli effetti di un morso di zecca ricevuto nel 2023
Brescia – Nessuno, nel giro di un anno e mezzo, ha capito cosa avesse Lorenzo Bertocchi, un 13enne bresciano morto per il morso di una zecca che gli ha trasmesso il batterio della malattia di Lyme.
La procura di Genova ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, sul tragico decesso dell’adolescente che abitava a Rezzato, 13mila abitanti a 10 chilometri da Brescia.
Lorenzo è morto sabato all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, dove era stato trasferito tre giorni prima in condizioni già gravissime. Secondo le prime informazioni raccolte dalla pm Francesca Rombolà, che coordina l’indagine, prima di arrivare in Liguria era già stato visitato in quattro ospedali lombardi. Secondo quanto raccontato dai genitori, il figlio non avrebbe mai avuto un problema di salute fino all’anno scorso: il sospetto è che i sintomi del giovane siano stati sottovalutati nei vari ospedali milanesi dove è stato visitato.
La magistratura sta ora cercando di ricostruire l’intera vicenda, per capire se ci siano state negligenze o ritardi. Mamma Claudia e papà Marco, che ieri erano ancora a Genova, attendono risposte e chiedono «silenzio e rispetto».
Lorenzo viveva in una zona dove il verde non manca e amava andare in campagna con il papà, titolare di una ferramenta. Forte, atletico, praticava il lancio del peso e del vortex, corsa veloce e corsa a ostacoli, come spiega Enrico Romano, il presidente della G.S. Atletica Rezzato: «Era un ragazzino di un’educazione e gentilezza straordinari. Lo seguivo personalmente e posso solo dire che era bravissimo». I compagni di squadra domenica hanno gareggiato con il lutto sulla maglia.
Lorenzo non stava bene da oltre un anno e mezzo ed era più volte finito in ospedale, tanto che il morso della zecca infetta risalirebbe all’agosto del 2023.
"Si può morire per una puntura del genere perché nel tempo l’infezione può determinare danni multiorgano, specialmente se la diagnosi non è veloce – spiega Ovidio Brignoli, medico di medicina generale di Brescia –. Individuare la malattia non è però facile: la sintomatologia è varia e associata a febbre, dolori e mal di testa, che sono gli stessi sintomi di una comune influenza”. È stata la direzione sanitaria del Gaslini a segnalare il decesso alla Procura di Genova. Sul corpo sarà ora effettuata l’autopsia. “Alla famiglia trasmettiamo tutta la nostra vicinanza in questo momento doloroso”, si limita a dire il sindaco di Rezzato, Luca Reboldi.