Lunedì 13 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

L’Italia nella morsa del gelo. Neve al Sud, Vesuvio imbiancato. Valanga in Piemonte: tre morti

Le correnti polari colpiscono soprattutto il Meridione. Ma è allerta vento in Toscana e Veneto. Tra le vittime in montagna un velista di Mascalzone Latino. Quarant’anni fa la “nevicata del secolo“.

Le correnti polari colpiscono soprattutto il Meridione. Ma è allerta vento in Toscana e Veneto. Tra le vittime in montagna un velista di Mascalzone Latino. Quarant’anni fa la “nevicata del secolo“.

Le correnti polari colpiscono soprattutto il Meridione. Ma è allerta vento in Toscana e Veneto. Tra le vittime in montagna un velista di Mascalzone Latino. Quarant’anni fa la “nevicata del secolo“.

Nell’anniversario della Grande nevicata del 1985 arrivano neve e pioggia al Centro-Sud, mentre una valanga a Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola, provoca tre morti e due feriti. Dopo l’insolita immagine del Vesuvio imbiancato le correnti polari che assediano l’Italia portano pioggia e neve oltre a basse temperature e venti gelidi in gran parte dell’Italia. E per oggi è allerta gialla in ampi settori della Campania e sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Come è allerta per il vento in Toscana e Veneto. La "nevicata del secolo" di quarant’anni fa invece durò per 72 ore e tenne d’assedio Milano e molte città del Nord, bloccando la circolazione e gli aeroporti. A Varese la neve toccò i 122 centimetri.

IL MALTEMPO E LA NEVE

Dal primo mattino di oggi sono previste nevicate a quote superiori ai 500-800 metri su Sardegna e Puglia, con apporti al suolo deboli fino a localmente moderati. Altra neve anche a quote superiori ai 200-500 metri, su Abruzzo, Molise e a quote superiori a 500-800 metri su Basilicata e Calabria. Il Dipartimento della Protezione civile ha emanato un avviso su venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche fino a burrasca forte su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in estensione su Friuli Venezia Giulia e Veneto, specie sui settori costieri, e sulla Liguria. In alcune regioni, come Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, oggi alcune scuole resteranno chiuse. Si prevedono inoltre mareggiate lungo le coste. E pioggia è prevista, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Capri è isolata: la tempesta di vento ha bloccato le navi in partenza da Napoli.

LA VALANGA

Intanto una valanga caduta in mattinata dalla parete Est della Punta Val grande, una vetta delle Alpi Lepontine situata al confine tra Svizzera e Italia, provoca tre morti e due feriti. Il distacco della grossa massa nevosa si è verificato a oltre 2000 metri di quota e finisce su un gruppo di persone che transitava in zona. L’allarme dato da un testimone ha dato subito il via alle ricerche e al soccorso. Matteo Auguadro, Enzo Bonini e Matteo Lomazzi, che vivevano nella zona di Verbania, vengono travolti dalla neve che stacca sul crinale est della Punta Valgrande, mentre percorrevano un tratto in salita con i ramponi per poi ridiscendere con gli sci. Due loro compagni, i primi della fila, vengono solo sfiorati dalla neve e poi estraggono dalla neve i corpi dei compagni di escursione, che erano stati trasportati circa quattrocento metri più a valle. Ma i tentativi di rianimazione sono inutili: fatali i traumi riportati durante il trascinamento.

LE VITTIME

Auguadro, 48 anni, era stato il prodiere dell’equipaggio di Mascalzone Latino durante l’America’s Cup; lascia la moglie Rachele e due figlie piccole. Lomazzi, 34enne, era un operaio transfrontaliere, mentre il 65enne Gaudenzio Bonini di Ghiffa era titolare di un’autoscuola. Il bollettino di Arpa Piemonte segnalava per la zona un pericolo marcato: "La neve fresca e gli accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali in quota". Intanto dal giorno di Capodanno è ancora disperso nel gruppo dell’Adamello in Trentino l’alpinista britannico Aziz Ziriat. La scorsa settimana è stato rinvenuto il corpo senza vita del suo compagno di escursione Samuel Harris.

Alessandro D’Amato