Domenica 1 Settembre 2024

Caso ranitidina, Ema: testare "per precauzione" tutti i farmaci per impurità cancerogene

E l'Aifa avverte: sui social liste false di farmaci con ranitidina ritirati. L'agenzia raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell'Agenzia

Laboratorio, analisi, immagine generica (foto iStock)

Laboratorio, analisi, immagine generica (foto iStock)

Roma, 26 settembre 2019 - L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) fa sapere che sui social network si stanno diffondendo liste di farmaci che nulla hanno a che vedere con quelli ritirati nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina. In una nota l'Aifa raccomanda di consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale dell'Agenzia (www.aifa.gov.it). Gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e di quelli interessati dal divieto di utilizzo sono disponibili alla pagina: https://www.aifa.gov.it/revisione- ranitidina. "Ogni altro elenco difforme da quelli su indicati - precisano gli esperti dell'ente regolatorio - non è da considerarsi attendibile".

Ema: testare tutti i farmaci

Si muove intanto l'Ema, l'agenzia europea per i medicinali, che chiede che tutti i farmaci autorizzati al commercio nell'Unione Europea devono essere testati per l'eventuale presenza di nitrosammine, le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell'Aifa dei lotti di ranitidina e che nel 2018 era stato anche la causa del ritiro di molti farmaci antipertensivi contenenti valsartan. La richiesta, precisa l'Ema, è precauzionale e riguarda tutti i farmaci che contengono principi attivi prodotti da sintesi chimica.