Della studentessa iraniana che, dopo essere stata ammonita dalla polizia morale per non aver indossato correttamente l’hijab per protestare contro l’obbligo del velo si è spogliata nel cortile del dipartimento di Scienza e Ricerca dell’università Azad di Teheran ed è stata arrestata sabato, non si hanno più notizie. Da quel momento di lei si sono perse le tracce e il timore è che possa aver subito da parte delle autorità la stessa violenza che due anni fa toccò alla 22enne curda Mahsa Amini, arrestata e morta a seguito delle percosse. La sua tragica scomparsa scatenò un’ondata di proteste in tutto l’Iran dando il via al movimento ‘Donna, Vita, Libertà’. Iran International ha riferito di una newsletter degli studenti in cui si sostiene che la ragazza sia stata trasferita in un ospedale psichiatrico su ordine dell’intelligence dei Guardiani della Rivoluzione.
CronacaL’iraniana svestita contro l’obbligo di velo : "Internata in un ospedale psichiatrico"