Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Trasporto locale, sugli autobus fino a 80% dei posti. Approvate le linee guida anti Covid

La conferenza unificata Stato-Regioni dà il via libera. La capienza potrà arrivare al 100% in caso di trasporto scolastico per un percorso inferiore ai 15 minuti. Impegno del Governo per la messa a disposizione di 350 milioni per gli enti locali

Trasporto pubblico locale, approvate le linee guida

Roma, 31 agosto 2020 - Approvate in Conferenza unificata le 'Linee guida' del trasporto pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti. Lo rifersce il ministero dei trasporti spiegando che vengono introdotte alcune novità per aumentare la capienza dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell'attività scolastica, economica e culturale del Paese.

Sugli autobus potrà essere occupato l'80% dei posti: dalla Conferenza unificata Stato-Regioni è arrivato - a quanto si apprende - il sì unanime di Regioni, province e comuni al parere sulle linee guida del Comitato tecnico scientifico sul trasporto pubblico locale e il trasporto scolastico, illustrato dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia e dalla ministra dei trasporti Paola De Micheli. Tale coefficiente di riempimento è consentito anche in relazione al ricambio dell'aria interna dei veicoli di superficie e dei treni metropolitani.

La capienza potrà arrivare al 100% in caso di trasporto scolastico per un percorso inferiore ai 15 minuti. Viene previsto da parte del Governo nella legge di bilancio lo stanziamento 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico. E' quanto annuncia il Mit: "Le risorse già previste per i mancati introiti delle aziende del Tpl potranno infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi".

Al fine di aumentare l'indice di riempimento dei mezzi di trasporto potranno essere installati separazioni removibili tra i sedili. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del Cts. Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale devono essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. Nel trasporto pubblico locale il distanziamento di un metro non è necessario nel caso si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili. Si raccomanda, infine, l'utilizzo dell'App 'Immuni' ai fini del controllo della diffusione del virus.

Scuolabus, le regole

Per gli scuolabus è previsto un riempimento dei mezzi non superiore all'80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi. Ma per viaggi che durano al massimo 15 minuti si può arrivare alla capienza massima.  "E' necessario procedere all'igienizzazione, sanificazione e disinfezione del mezzo di trasporto almeno una volta al giorno  - si legge nelle linee guida sul trasporto scolastico -. E' necessario assicurare un'areazione, possibilmente naturale, continua del mezzo di trasporto e mettere a disposizione all'entrata appositi detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni".

"La salita degli alunni avverrà evitando alla fermata un distanziamento inferiore al metro e avendo cura che gli alunni salgano sul mezzo in maniera ordinata, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto - si prosegue - Per la discesa dal mezzo dovranno essere seguite procedure specifiche per cui dovranno scendere, uno per uno, evitando contatti ravvicinati, prima i ragazzi vicino alle uscite, gli altri avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso e così via".

"Il conducente dovrà indossare i dispositivi di protezione individuale e al momento della salita sul mezzo di trasporto scolastico e durante il viaggio. Gli alunni trasportati indosseranno una mascherina di comunità, per la protezione del naso e della bocca. Tale disposizione non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree".  "La distribuzione degli alunni a bordo sarà compiuta anche mediante marker segnaposto".

Le linee guida prevedono che "fermo restando l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e le misure di prevenzione connesse alla sanificazione dei mezzi, alla costante areazione del mezzo e alla salita e discesa dai mezzi di trasporto scolastico, nonché la preventiva misurazione della temperatura e le dichiarazioni dei genitori o del tutore in materia di prevenzione sanitaria del contagio Covid-19" è consentita "la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico dedicato nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo nella predetta modalità di riempimento non sia superiore ai 15 minuti".

Boccia: "Superate le polemiche"

"La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza" così il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia. "Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono. La conferenza unificata termina quindi in modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione. Anche perché sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione".

Toma: "Certezze per utenti"

"Positiva l'approvazione delle Linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria" ha detto il Governatore del Molise Donato Toma, che ha rappresentato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza unificata. "Diamo così maggiori certezze - spiega Toma - ad operatori ed utenti anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro di Regioni e Governo per garantire nel modo più efficace possibile la sicurezza sanitaria e quindi la ripartenza del Paese. La pandemia continua e la gestione dei servizi sul territorio deve trovare subito il giusto equilibrio tra sostenibilità nell'erogazione del servizio e le misure per il contenimento del virus".

Bonaccini: "Così riparte la scuola"

"L'accordo raggiunto tra Governo, Regioni ed Enti locali anche sul trasporto pubblico locale e scolastico è un altro tassello essenziale per la ripartenza della scuola. Sono state accolte le nostre richieste per coniugare sicurezza e diritto alla mobilità per studenti e pendolari". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.