Mercoledì 2 Ottobre 2024

Liliana Segre ringrazia, ma declina l'invito di Salvini: "Collaboriamo in commissione"

La senatrice a vita non parteciperà al convegno sulle nuove forme dell'antisemitismo organizzato dalla Lega a Roma il 16 gennaio: "Apprezzo l'iniziativa , ma sono impegnatissima"

La senatrice a vita Liliana Segre (Ansa)

La senatrice a vita Liliana Segre (Ansa)

Milano, 11 gennaio 2020 - Liliana Segre ha confermato all'ANSA che non parteciperà il prossimo 16 gennaio al convegno sulle nuove forme dell'antisemitismo organizzato dalla Lega a Roma. "Ho ricevuto l'invito ma nel mese di gennaio sono impegnatissima", ha spiegato la senatrice a vita. 

La Segre ha scritto direttamente a Matteo Salvini, che l'aveva invitata: "Caro collega, grazie dell'invito al convegno del 16 gennaio prossimo a Roma. Purtroppo non potrò partecipare perché una serie di impegni legati al Giorno della Memoria mi tratterranno a Milano tutto il mese". 

La senatrice continua: "Apprezzo l'iniziativa sull'antisemitismo, un problema che si riaffaccia virulento nelle cronache del nostro tempo in tanti Paesi d'Europa e del mondo intero. Ritengo però che non si debba mai disgiungere la lotta all'antisemitismo dalla più generale ripulsa del razzismo e del pregiudizio che cataloga le persone in base alle origini, alle caratteristiche fisiche, sessuali, culturali o religiose". 

La Segre, nel messaggio trasmesso a Salvini, comunque non manca di fare alcune osservazioni riguardo l'importante convegno sulla prevenzione dell'antisemitismo: "Questa visione mi pare tanto più necessaria in questa fase storica, in cui le condizioni di disagio sociale spingono tanti ad indirizzare la propria rabbia verso un capro espiatorio, scambiando la diversità per minaccia. Ricordo con piacere la convergenza delle nostre riflessioni sui rischi di imbarbarimento della società e sulla necessità di fare qualcosa, ciascuno nel proprio ambito ed a partire dalla propria sensibilità, per farvi argine".  

Infine conclude confidando comunque in collaborazioni anche in Aula, su un tema così delicato: "Confido che il vostro convegno potrà dare un contributo in questo senso e che anche nella Commissione contro lo hate speech deliberata dal Senato si potrà realizzare una fattiva collaborazione nell'interesse generale del Popolo Italiano".

Liliana Segre, ebrea superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana, parlando della commissione proposta sul discorso d'odio, e al momento accantonata, a "L'aria che tira" su La7 aveva detto: "Ci sono state altre priorità dal punto di vista politico. Ma non è stata messa da parte. Dal mese prossimo inizieremo a mettere in piedi questa commissione con tutta la buona volontà di quelli che ne faranno parte. A 90 anni sarò io la presidente, con tutto l'amore che ho nel farlo. Come vittima dell'odio fin da bambina sono sempre stata molto attenta, questa realtà è il contrario di quella che avrei voluto io".

In quell'occasione aveva raccontato il proprio incontro con Matteo Salvini: "Mi ha chiesto di essere ricevuto e io come sempre ho aperto la porta di casa mia. È venuto con la sua bella bambina, siamo stati insieme e abbiamo preso il caffè senza che nessuno di noi cambiasse idea" (Salvini definì liniziativa della Segre "una bella commissione sovietica, andate a rileggere 1984 di Orwell. Giusto condannare la violenza che non tornerà, ma imbavagliare i popoli no").

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, appresa la notizia che la senatrice a vita Liliana Segre non riuscirà a partecipare al convegno organizzato a Roma dal Carroccio, ha detto: "La capisco, la ringrazio per la risposta". Poi il leghista, a margine dell'appuntamento elettorale a Verucchio, nel Riminese, ha continuato parlando dell'appuntamento del 16 gennaio: "Sarà una bellissima giornata in cui lanceremo dentro e fuori il parlamento una grande campagna in difesa di Israele perché nel 2020 gli antisemiti, quelli che odiano Israele, non possono essere compresi nel contesto civile, quindi i nemici di Israele sono miei nemici". Anche Salvini, di recente, ha ricordato l'incontro con la senatrice Segre: "molto bello e mi ha arricchito".