Trieste, 21 febbraio 2023 - Per la morte di Liliana Resinovich "non è finita qui. Ci saranno ulteriori indagini, gli avvocati del fratello Sergio lo avevano già anticipato". Claudio Sterpin è certo: "Lilly non si è suicidata". Per lui la 63enne scomparsa dalla casa a Trieste il 14 dicembre "è stata uccisa, e chi l'ha fatto ha poi organizzato una messinscena, per fare ritrovare il corpo".
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"Lilly non si è suicidata"
Il cadavere venne scoperto il 5 gennaio nei boschi dell'ex ospedale psichiatrico, a neanche 2 chilometri dalla casa che Lilly Resinovich divideva con il marito Sebastiano Visintin. Claudio Sterpin, 82 anni, vedovo, aveva riallacciato i rapporti con la 63enne, con la quale aveva avuto un flirt in gioventù. E davanti alle telecamnere di tuta Italia ha sempre ripetuto: "Lei voleva lasciare il marito per me". Si era quindi innescato un duello soprattutto mediatico tra i due uomini, spesso ospiti di trasmissioni tv.
Le parole del procuratore De Nicolo
Nel dare notizia della richiesta di archiviazione, il procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo puntyualizza: "Se dunque non è stato possibile appurare se sia vero che la signora sia deceduta lo stesso giorno della sua scomparsa (come molte circostanze in fatto, puntualmente indicate nella richiesta di archiviazione, inducono a supporre) o se, alternativamente, sia vero che abbia voluto rimanere nascosta un paio di settimane ed abbia deciso di por fine alla propria vita solo pochi giorni prima del ritrovamento (come fa propendere la consulenza medico legale), lo scrivente rileva che non è necessario sciogliere tale dilemma per giungere all'archiviazione della vicenda".
"Violenta aggressione verbale: ma ora riposi in pace"
Neanche l'amico Fulvio Covalero crede al suicidio, e lo ha ripetuto fin dalle prime battute della storia. Torna alla segnalazione di una lite tra un uomo e una donna, insiste: "Per me Lilly è morta dopo una violenta aggressione verbale, non si è suicidata". "Scompenso cardiaco acuto", era stato il responso dell'autopsia. Si aspetta la riesumazione della salma, come aveva prospettato il fratello Sergio? "Liliana è morta, che ora riposi in pace", è l'unico commento di Covalero.
Il legale di Sebastiano Visintin: valuteremo se fare opposizione
Paolo Bevilacqua, legale che assiste Sebastiano Visintin come persona offesa, chiarisce i tempi. "Aspettiamo di leggere tutto il fascicolo - mette in fila-. Se vi saranno ragioni specifiche, faremo opposizione. Per ora abbiamo potuto conoscere solo spezzoni dell'inchiesta. Faremo la nostra seria valutazione solo dopo una conoscenza completa degli atti".
Le prossime tappe
"Entro 30 giorni dal deposito della richiesta di archiviazione - ricorda l'avvocato - il gip fisserà l'udienza camerale e nel contraddittorio delle parti interessate, procura e difensori delle parti offese, prenderà una decisione".