Trieste, 16 dicembre 2024 - Ma a che ora esce di casa Liliana Resinovich la mattina del 14 dicembre 2021? C’è un gap di 5 minuti, tra le 8:41 e le 8:46. ’Mistero’ spiegato nella richiesta di opposizione firmata dal legale del fratello Sergio Resinovich.
Il primo orario – 8:41:26 – fa riferimento alle a quello che riportano le telecamere della Scuola agenti allievi di polizia di via Damiano Chiesa, la strada imboccata dalla pensionata 63enne – trovata morta in un parco il 5 gennaio 2022 – appena uscita di casa, nell’appartamento del quartiere San Giovanni dove viveva con il marito Sebastiano Visintin.
I 5 minuti di mistero nell’ultimo viaggio di Lilly
Ma l’orario effettivo secondo gli investigatori sarebbe da spostare in avanti di 5 minuti, alle 8:46:26, perché le telecamere non sarebbero tarate sull’orario reale. Una circostanza che, contesta l’avvocato, non sarebbe verificabile in quanto si dà semplicemente atto del gap “senza specificare in che modo è stato accertato”.
L’orario sul telefonino dell’amica
Non solo. Il legale mette sotto la lente un elemento che riporterebbe il timing alle 8:41.
Quell’orario infatti sarebbe stato ‘registrato’ dall’applicazione installata sul telefonino di Gabriella, amica e vicina di casa di Lilly, che ha riferito di essere uscita di casa quella stessa mattina del 14 dicembre per fare una passeggiata.
Le due donne vengono infatti immortalate dalle telecamere a breve distanza una dall’altra. Ma non si incontreranno.
Gli ultimi spostamenti di Liliana Resinovich
Sempre seguendo gli spostamenti grazie alle telecamere, Liliana Resinovich passa davanti alla Scuola di polizia con le borse dell’immondizia, che poi getta nei cassonetti di via Guardiella. Quindi imbocca via San Cilino. E qui, come ha testimoniato la fruttivendola Iva, Lilly passa davanti alla vetrina del negozio. Lo sguardo cupo, preoccupato. Lo stesso che aveva, secondo le testimonianze raccolte, nella cena di lunedì sera, con amici e marito.
Il passaggio in piazzale Gioberti
Alle 8:50, secondo gli investigatori, Liliana viene ripresa dalla telecamera di un autobus in piazzale Gioberti. La famiglia si è sempre opposta però a questa ricostruzione. Che invece ha confermato Daniele Auber, mago degli effetti speciali che lavora a Hollywood. Alla fine nessun elemento, nel caso Resinovich, è mai chiaro fino in fondo.