Venerdì 25 Aprile 2025
RITA BARTOLOMEI
Cronaca

Liliana Resinovich, Covalero: “L’orologio e la lite di viale al Cacciatore. Troppi misteri ancora da chiarire”

L’amico di gioventù di Lilly ha ripercorso la strada fino alle case di via Parnetello a Trieste dalle quali partì una segnalazione di urla. “Mi aspetto altri indagati oltre a Visintin”

Liliana Resinovich: il marito Sebastiano Visintin è indagato per omicidio

Liliana Resinovich: il marito Sebastiano Visintin è indagato per omicidio

Trieste, 13 aprile 2025 – Tutti si chiedono se dopo Sebastiano Visintin ci saranno altri indagati per la morte di Liliana Resinovich. “Mi stupirebbe il contrario”, è l’opinione di Fulvio Covalero. “Continuo a pensare che restino ancora tante cose da chiarire”, è la sintesi dell’amico di gioventù della vittima.

Secondo la consulenza di Cristina Cattaneo, Lilly è morta il 14 dicembre 2021, il giorno stesso della scomparsa (“altamente probabile”, sono le parole esatte del testo). 

"Liliana è stata picchiata”, ha sempre ripetuto Covalero.

L'ultimo viaggio di Liliana Resinovich la mattina del 14 dicembre 2021: 25 minuti a piedi tra la casa di via Verrocchio e il parco dov'è stata ritrovata cadavere il 5 gennaio 2022
L'ultimo viaggio di Liliana Resinovich la mattina del 14 dicembre 2021: 25 minuti a piedi tra la casa di via Verrocchio e il parco dov'è stata ritrovata cadavere il 5 gennaio 2022

La storia per punti

"Lilly non è morta dove è stata trovata”

La relazione Cattaneo – che stabilisce come causa di morte l’asfissia meccanica esterna, quindi provocata da una terza persona – conclude che nemmeno la mancata macerazione dell’edera sotto al corpo “contrasta con la possibilità che il cadavere sia rimasto nel luogo del rinvenimento fin dal giorno della scomparsa”. Ma anche questo non chiarisce dove si collochi la scena della morte. “Non è avvenuta nel parco”, scuote il capo Covalero.

L’orologio fermo alle 9.17

Si concentra su un dettaglio, l’orologio rosa fermo alle 9.17 (o 21.17) e sottolinea: “Di sicuro gli investigatori avranno capito perché si è fermato, se la carica si è esaurita oppure, come temo, se si è rotto quando Liliana è stata picchiata. Perché le lesioni che aveva raccontano questo”.

"Una discussione degenerata”

L’ultima immagine di Liliana Resinovich viva, la mattina della scomparsa, è restituita dalle telecamere di un bus in piazzale Gioberti, che alle 8.50 la riprendono mentre attraversa il capolinea e si incammina a passo spedito verso via San Cilino, a 500 metri dal boschetto dove sarà ritrovata cadavere, nel pomeriggio del 5 gennaio 2022. “Lì dev’essere salita in auto con qualcuno che conosceva - immagina Covalero, e lo ripete fin dall’inizio -.  Non si è opposta a  questo invito, una discussione sarebbe stata notata in pieno giorno in un luogo come quello”.

"Quella lite in viale al Cacciatore”

Infine l’amico di Lilly ‘recupera’ una testimonianza, sono state diverse in questi anni quelle arrivate agli inquirenti, alcune si sono alla fine rivelate false piste. Torna alle grida “segnalate da un gruppo di case in via Parnetello in viale al Cacciatore”. Osserva: “Non siamo così distanti dal luogo dove il cadavere di Liliana è stato ritrovato, il parco dell’ex ospedale psichiatrico. Vero, la lite sembra riferita alla tarda mattinata. Ma intanto ho documentato nuovamente il percorso in un video, a futura memoria. Vediamo dove porteranno le indagini. Resto convinto che Lilly non sia morta nel boschetto”.