Mercoledì 21 Agosto 2024
MONICA GUERCI
Cronaca

La lettera di Chiara Tramontano in ricordo della sorella Giulia: "Non mi sono arresa, me l'hai insegnato tu"

Giulia Tramontano uccisa da Alessandro Impagnatiello a Senago, sui social il commovente messaggio della sorella che oggi vive in Olanda: “Tutto sembra aver perso significato”

Giulia e Chiara Tramontano

Giulia e Chiara Tramontano: la sorella minore ricorda la vittima di Alessandro Impagnatiello a un anno dall'omicidio

Milano – Chiara ha affidato ai social una nuova toccante lettera dedicata a sua sorella Giulia Tramontano, uccisa brutalmente a Senago, nel Milanese, il 27 maggio 2023. La tragedia ha scosso tutti: Giulia, incinta al settimo mese, è stata assassinata con 37 coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello.

A oltre un anno da quel terribile giorno, la 27enne Chiara ha voluto esprimere pubblicamente il suo dolore e insieme la sua lotta quotidiana per imparare a vivere senza la sorella. In un lungo post su Instagram, racconta la difficoltà di accettare la perdita e di come la presenza di Giulia continui a influenzare ogni aspetto della sua vita: "Non ho ancora trovato un posto in cui ospitarti nella mia nuova vita, quella dopo la tua morte", ammette, illustrando il vuoto lasciato dalla sorella e la ricerca costante di un equilibrio in una realtà che non sarà mai più la stessa.

Chiara descrive la sua battaglia contro la sofferenza del lutto, un cammino incerto in cui cerca di sopravvivere al senso di colpa e alla disperazione. "Tutto sembra aver perso di significato", scrive, "anche il sole che sorge ogni mattina sembra più spento senza di te". Nonostante questo lei trova forza nei ricordi di Giulia, che continua a essere una presenza costante nella sua vita, persino nella quotidianità e nella sua attività lavorativa in Olanda, un Paese che anche la sorella amava e dove Chiara si è trasferita per iniziare una nuova vita.  Giulia faceva l'agente immobiliare. Era nata in Campania, a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, ma da cinque anni era residente a Senago, in provincia di Milano.

"La tua memoria è la mia forza", continua Chiara, sottolineando come l'esempio di resistenza di Giulia le dia il coraggio di non arrendersi, anche nei momenti più bui. "Se non mi sono arresa è perché tu mi hai dimostrato che si può combattere da soli", aggiunge, "anche se non sempre si sopravvive, io dovrò cambiare il finale di questa storia".

E ammette che la ferita è ancora aperta, ma si augura di poter trovare, un giorno, un equilibrio in cui la presenza della sorella 29enne non sia solo un'ombra del passato, ma una parte integrante della sua vita. "Spero che tu ti trovi bene lì, in una dimensione in cui avrò imparato a convivere senza di te, ma con te al mio fianco", conclude Chiara, rivelando il desiderio per un futuro in cui entrambe, seppur in modo diverso, possano continuare a condividere un legame che neanche la morte ha potuto spezzare. Fino ad allora, Chiara sa che continueranno a "galleggiare in questa instabile realtà, vicine, ma senza mai sfiorarsi".