Sabato 4 Gennaio 2025
ALESSANDRO D’AMATO
Cronaca

Le strade di Capodanno. Il Viminale: meno incidenti. Ma l’Asaps contesta i dati

Secondo il ministero dell’Interno e quello dei Trasporti si è registrato un -21%. L’associazione: i numeri non comprendono le rilevazioni delle polizie municipali. Salvini difende il nuovo codice: "È stato oggetto di una campagna di falsità".

Un controllo di polizia sulle strade nei giorni a cavallo di Capodanno

Un controllo di polizia sulle strade nei giorni a cavallo di Capodanno

Il ministero dei Trasporti e il Viminale dicono che a Capodanno 2025 sono calati del 21% gli incidenti stradali, così come i feriti e le vittime. E il ministro Matteo Salvini dice che il giro di vite sul Codice della Strada "ha salvato vite". Ma i dati sono contestati dall’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps), che dice che "gli incidenti stradali mortali non sono diminuiti in Italia dopo l’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada".

E questo perché i numeri dei ministeri "rappresentano solo quelli rilevati da Polstrada e Carabinieri, che sono il 34% degli incidenti con lesioni", mentre "il restante 66% viene rilevato dalle polizie municipali".

I DATI DI VIMINALE E MIT

I dati congiunti di Viminale e ministero dei Trasporti dicono che a Capodanno sono verificati 429 incidenti stradali (contro i 482 dell’anno prima) con 240 feriti (in calo rispetto ai 305 dell’anno scorso), mentre le vittime sono passate da 10 a 9. I controlli delle pattuglie hanno portato a 4.134 contestazioni per violazione dei limiti di velocità, 538 sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e 153 multe per uso scorretto del cellulare alla guida. In totale, sono stati decurtati 22.127 punti patente e ritirate 357 patenti di guida. Gli alcoltest sono stati fatti a 6.287 conducenti e hanno portato a 135 sanzioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e 8 sanzioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

PIANTEDOSI E SALVINI

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ringrazia le forze dell’ordine, "che nei giorni a cavallo di capodanno hanno messo in campo uno sforzo straordinario", e che "ha consentito di registrare un risultato significativo per quanto riguarda il calo degli incidenti e delle loro tragiche conseguenze". Secondo Salvini "al di là delle polemiche alla Vasco Rossi, se riusciamo a ridurre gli incidenti e a salvare vite non possiamo che esserne felici". Il ministro dice che le nuove regole "sono state oggetto di una campagna di falsità senza precedenti ma i primissimi dati smentiscono molti detrattori", e "sono la migliore risposta a chi in queste settimane ha fatto polemica, a volte inventando perfino notizie totalmente false". E conclude ringraziando "gli italiani che in questi giorni stanno dimostrando responsabilità e buon senso" e ricordando che "non abbiamo toccato i limiti di consumo alcolico".

L’ASAPS

Ma l’Asaps contesta i dati dei ministeri: "Secondo il ministro Salvini nei primi 15 giorni di vigore sono calati del 25%, dai 67 del 2023 ai 50 dello stesso periodo 2024. Dalla nostra analisi risulta invece che sulle strade italiane sono morte almeno 111 persone, più del doppio". L’associazione dice che "dal 14 dicembre 2024 – data di entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada – sino al primo gennaio 2025 compreso, le morti ricavabili da fonti pubbliche sono state 134 in 125 incidenti mortali. Nello stesso periodo del 2023 le morti su strada rilevabili da fonte pubbliche erano state 131 in 115 collisioni mortali. Sulle strade italiane purtroppo si continua a morire come nello stesso periodo del 2023". In serata la nota del Mit: "Accusare di falsità perfino queste statistiche è un vergognoso attacco alle forze dell’ordine e al loro immenso sforzo per rendere più sicure le strade italiane".