![La letterina di Natale, una fra le tante, appesa da uno studente all’albero all’ingresso del Politecnico di Bari. Poche righe... La letterina di Natale, una fra le tante, appesa da uno studente all’albero all’ingresso del Politecnico di Bari. Poche righe...](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTIxMTQ4NTItYWUwOC00/0/lascia-lettera-disperata-sullalbero-di-natale-la-prof-ti-aiutiamo.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La letterina di Natale, una fra le tante, appesa da uno studente all’albero all’ingresso del Politecnico di Bari. Poche righe...
La letterina di Natale, una fra le tante, appesa da uno studente all’albero all’ingresso del Politecnico di Bari. Poche righe nelle quali il giovane racconta del "peso dell’esistenza" chiedendo a Babbo Natale di "potersi addormentare e non svegliarsi più", ponendo così fine a una "sofferenza" che non riesce "più a sopportare". Una professoressa legge quella lettera e scrive sotto "Caro studente, la vita è un MIRACOLO ogni giorno. Ci siamo per te". Un invito a farsi aiutare. Ma non solo. L’insegnate decide di pubblicare la foto di quel messaggio struggente sui social. E il post diventa virale. Migliaia di commenti. Migliaia di condivisioni. Che arrivano fino al telefonino e agli occhi della mamma dello studente. Che ne riconosce la scrittura e si mette in contatto con la docente. "Riconosco la scrittura. È di mio figlio". Tutto era cominciato con la pubblicazione sui social della foto col testo: "Caro Babbo Natale, vivere è diventato estenuante e non ho molta voglia di farlo. Non ho più voglia di combattere per ciò che desidero".