Martedì 12 Novembre 2024

Migranti, naufragio di un barchino a sud di Lampedusa: un morto e due dispersi

A ponente dell’isola ancora bloccate le venti persone che durante la notte erano sbarcate

Un gruppo di migranti trasportati a Lampedusa

Un gruppo di migranti trasportati a Lampedusa

Lampedusa, 5 agosto 2023 - Nuovo naufragio a Lampedusa: nel pomeriggio un barchino con a bordo una quarantina di migranti si è rovesciato a circa 23 miglia a sud-ovest dell'isola. Il bilancio provvisorio è di un minore morto e due dispersi che dovrebbero essere una donna e un minore. Ieri sera invece un'altra imbarcazione con un gruppo di profughi si era schiantato contro gli scogli della maggiore delle Pelagie. Dopo essere rimasti bloccati sulla rupe di Ponente, con il mare in tempesta, i migranti sono riusciti a mettersi in salvo arrampicandosi su una piccola insenatura. Le motovedette della Guardia costiera non sono riuscite ad avvicinarsi, né durante la notte, né nel corso della giornata. I vigili del fuoco, a partire dalla tarda mattinata sono riusciti a calare dall'alto i sacchetti con viveri, bottigliette d'acqua e delle coperte termiche.

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Intanto nel centro abitato di Lampedusa si è tornati a celebrare la vita: una 32enne ivoriana, durante la notte, ha partorito al Poliambulatorio. Eli, il piccolo di 2,8 kg, è il secondo bambino, figlio di migranti, che viene al mondo a Lampedusa nell'arco di 2 anni. Appena poche ore prima nella struttura di contrada Grecale era arrivata una giovane nigeriana che, al nono mese di gravidanza, aveva perso il bambino dopo lo sbarco. La donna è stata trasferita, con elisoccorso del 118, all'ospedale di Agrigento.

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A Lampedusa, a causa delle scarse attrezzature medico-sanitarie, non nascono bambini, figli di lampedusani, dal 1970. Già il 31 luglio del 2021, al Pte di Lampedusa si era verificato quello che i lampedusani definiscono "un miracolo": Rita, una donna della Costa d'Avorio, aveva messo al mondo Maria, così chiamata in onore di Maria Raimondo, infermiera di Corleone che era in servizio all'ambulatorio quando la madre è arrivata.