Non c’è pace per i Campi Flegrei dove la terra è tornata a tremare ancora una volta. Uno sciame sismico imponente, quello registrato ieri mattina a partire dalle 9.35, che ha contato oltre 70 eventi di varia intensità in un lasso di tempo ridotto, e che ha avuto il picco nella scossa registrata alle 9.44 (di magnitudo 3.7) seguita alle 9.46 da un altro fenomeno di intensità inferiore (3.1). Epicentro localizzato nell’area della Solfatara, con scosse di lieve intensità registrate anche nel pomeriggio.
L’ultimo fenomeno importante prima di ieri solo dieci giorni fa. Paura per gli abitanti dei comuni dell’area flegrea ma la scossa più importante è stata avvertita distintamente anche a Napoli, soprattutto ai piani alti dei palazzi della zona collinare così come sul lungomare e a Chiaia. Quello di oggi non è l’evento più forte in assoluto da quando l’incubo terremoto è tornato a farsi vivo, perché il 16 ottobre scorso il sisma fu di 4.2, ciò nonostante la ripetitività del fenomeno ha spinto i residenti a scendere in strada. Paura, ma nessun danno.