Sono stati prorogati di 30 giorni i termini per il deposito delle analisi tossicologiche e degli esami sui reperti trovati nei pressi del corpo di
Liliana Resinovich, la donna di 63 anni di Trieste, scomparsa da casa il 14 dicembre e ritrovata priva di vita il 5 gennaio scorso nel Parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. La richiesta è stata avanzata dagli esperti che stanno svolgendo gli accertamenti su incarico della stessa Procura del capoluogo giuliano che indaga sulla vicenda.
Liliana Resinovich, due mesi di misteri e veleni. "Non dimentico quello sguardo"