Lunedì 20 Gennaio 2025
NINO FEMIANI
Cronaca

La retata anti camorra. Dalle nozze trash all’arresto. In cella il re dei neomelodici

Napoli, 27 in manette: ci sono anche Tony Colombo e la moglie (vedova di un boss). Lui partecipò a ’Ballando con le stelle’. Tra i fermati un autista della Distrettuale antimafia.

La retata anti camorra. Dalle nozze trash all’arresto. In cella il re dei neomelodici

Da "re dei neomelodici" a imprenditore nella scuderia del clan di ‘Ciruzzo ‘o milionario’. Il cantante siciliano Tony Colombo (da 20 anni vive a Napoli) e la moglie Tina Rispoli sono finiti in galera al termine di una retata che ha portato in carcere altri 25 affiliati al clan Di Lauro di Secondigliano oltre al sequestro di beni per un valore di 8 milioni di euro. In manette anche Vincenzo Di Lauro, alias F2, figlio secondogenito del super-boss Paolo che sconta numerose condanne ed è in regime di carcere duro, e un autista della Direzione distrettuale antimafia. Secondo i magistrati, i ‘Colombo’s’ – accusati di concorso esterno in associazione mafiosa – avevano allestito un perimetro industriale all’interno del quale riciclare il denaro dei Di Lauro, proveniente dal traffico di droga e dalle estorsioni. Attività legali e illegali. Nel primo segmento, il cantante e la moglie annoveravano un brand di abbigliamento a cui avevano appioppato l’etichetta ‘Corleone’ e una bevanda energetica dal nome altrettanto evocativo: "9 mm", come il calibro del foro della canna di una pistola. Nella seconda branca, i ‘Colombo’s’ avrebbero finanziato l’allestimento di una fabbrica di sigarette nella quale era affluita nel tempo circa una tonnellata e mezza di tabacco grezzo proveniente dai paesi dell’altro capo dell’Adriatico – dalla Macedonia all’Albania, fino alla Bulgaria e all’Ucraina.

In questo stabilimento gli operai del clan producevano pacchetti di ‘bionde’ da rivendere nel territorio nazionale italiano, magari attraverso una rete di tabaccherie compiacenti. Tony e Tina, vedova del boss degli scissionisti Gaetano Marino ucciso a Terracina davanti alla spiaggia, erano già finiti da tempo nel mirino degli inquirenti che avevano ricostruito il quadro dei legami, delle connivenze e delle complicità. Il cantante ha iniziato con le feste in piazza e con i matrimoni dei ‘guaglioni’ di camorra. Con il passare degli anni è riuscito a costruire una vera industria dell’intrattenimento, seguitissimo nei quartieri popolari di Napoli e nei vicoli dove le ragazzine cantavano a squarciagola le sue canzoni affacciate ai balconi.

Il ‘re dei neomelodici’ sfornava soldi a palate, imponendo reality, dischi e capi di abbigliamento. Fino ad arrivare nel cast di Ballando con le stelle, il popolare programma di Milly Carlucci, in coppia con la ballerina ucraina Anastasija Kuz’mina. Poi il matrimonio nel 2019 con Tina, dieci anni più grande di lui, diventato per l’attenzione mediatica un vero evento cult. Un cocchio trainato da sei cavalli per le strade di Napoli da piazza Plebiscito a Secondigliano, con una banda della Penitenziaria a suonare melodie e ragazze pon pon ad aprire il corteo nuziale. Una vicenda trash che fece da spartiacque alle inchieste giudiziarie. Nel 2021 furono accusati di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso e riciclaggio, ma il gip rifiutò la richiesta di arresto. Non così ieri.